D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] viceregno di Pietro Antoniod'Aragona, aumentò dopo il 1672 con il nuovo viceré marchese d'Astorga: in particolare Cristofaro e fece in seguito addirittura i nomi di Francesco D'Andrea e del D.) un agente del conte di Conversano Giulio Acquaviva, da ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] tempi in cui imperava la maniera raffaellesca di Andrea Sabatini da Salerno, godeva della generale considerazione. , I, p. 380 (s.v. Amato, Giovanni Antoniod', il Vecchio; Amato, Giovanni Antoniod', il Giovane); Diz. encicl. Bolaffi..., I, Torino ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] in Gio. Antonio - discendente da una famiglia di origine francese (probabilmente di Marsiglia), ma presente nel Napoletano già storia) e del Guarini (più storie separate).
La storia d'amore tra il pastore Elpino e Fille (che finge indifferenza per ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] dove succede nella carica di ammiraglio della Schelda a don AntonioD'Acuna y Andrada. Nel 1694 ricopre la carica di console Bombarda), che in quel periodo era già in buoni rapporti col D'Andrea. L'affare andò in porto e il teatro riaprì i battenti ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . Tullio è, in sostanza, della stessa pasta di Andrea Sperelli; il disegno e il messaggio del romanzo tradiscono ... Roma 1931; M. Giannantoni, La vita di G. D., Milano 1933; C. Antona Traversi, Curiosità dannunziane...,Roma 1934; G. Fatini, Il Cigno ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di amici di famiglia come Antonello Trombadori, Maurizio Ferrara, Antonio Giolitti, che li misero in contatto con il gruppo Aliverti, Stefano Geraci, Andrea Mancini, Mirella Schino).
Attraverso il lavoro con il Museo, d’Amico rese ineludibile l ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Le sculture e le pitture di Antonio Canova pubblicate fino a quest'anno 1795 (Venezia 1796). Il D. fece dono dell'altro ritratto ( (dal 1820 nella Protomoteca capitolina): le erme di Andrea del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] 12, 13, 14, 17; Il libro di Antonio Billi, a cura di C. Frey, Berfin 1892, G. Gamba, Una tavola di A. del Castagno, in Riv. d'arte, VII-VIII(1910-12), pp. 25-28; A. Venturi, pp. 151-58; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Venezia 1959, pp. 39-47; U. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] di chiedere al D. di prestargli il codice di Alfeno menzionato nei Geniales dies (G. L. Barni, Lettere di Andrea Alciato giureconsulto, Firenze Insieme alle Laurentii Vallensis in errores Antonii Raudensis annotationes furono ristampati a Venezia ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] ducale Maffeo di Muzzano, il legato genovese Andrea Imperiale; nel 1439 è giudice delegato dal polemica col Panormita cfr. F. Ramorino, Notizie di alcune epistole e carmi inediti d'Antonio il Panormita, in Arch. stor. ital., s. 5, III(1889), pp ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...