Antonio di S. Martino a Vado
Andrea Ciotti
Le notizie assai vaghe e generiche che si hanno di lui, nella storia della fortuna di D. nel Trecento, derivano dal Sacchetti e da Pandolfo Malatesta. Entrambi [...] Il Sacchetti, in particolare, nel sonetto A mastro Antonio lettor del Dante in Firenze sottolinea il valore Balzo, Poesie di mille autori intorno a D. A., ecc., Roma 1890, n 474-475; E. Cavallari, La fortuna di D. nel Trecento, Firenze 1921, 166; N ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] Tommaso Cornelio, Leonardo di Capua e Francesco d'Andrea, che conducevano un'assidua lotta contro la d'Italia. Incaricato dal suo allievo il duca Adriano Carafa, di scrivere in latino la vita del maresciallo Antonio Carafa (De rebus gestis Antonii ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] 97) e con lui probabilmente collaborò al pulpito di S. Andrea a Pistoia (1298-1301). Seguì un periodo di attività a dell'opera del duomo), nel duomo la tomba del vescovo Antoniod'Orso, il cui programma iconografico incentrato sul tema della morte e ...
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Famiglia veneziana. Pur risalendo al sec. 12º ed essendosi già alla fine del 13º divisi nei due rami dei D. "dalle Rose" e dei D. "dalle Trezze", i D. acquistarono importanza politica e ricchezza economica [...] ebbero in Andrea un brillante uomo politico, più volte ambasciatore, e in Almorò (m. 1450) un valoroso soldato. I D. raggiunsero il Leonardo (v.) e il card. Lodovico. n Il conte AntonioD. dalle Rose raccolse nel 1896 l'asse patrimoniale del sen. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] era stato il giurista del lavoro M. D’Antona.
Altre divisioni, trasversali agli schieramenti politici, con la serie dei Sacramenti, da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio Nino. Nella seconda ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] letteraria “Hermes” di Enrico Corradini e Giuseppe Antonio Borgese; nel 1906 il “Giornalino della Domenica”, di importanti opere d’arte. Il campanile, isolato a fianco della chiesa, fu progettato da Giotto (1334-37) proseguito da Andrea Pisano, poi ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] Atri (1393), in seguito all'acquisto di tale città. Giulio Antonio (m. 1481), che pur aveva partecipato alla prima congiura dei cognome: d'Aragona. Aderirono poi ai successivi governi. n Membri illustri della famiglia furono - oltre Andrea Matteo III ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] Marini, Fontana di Papa), a Lanuvio e a Velletri (Vigna d'Andrea). Lunga durata ebbe certo questa prima fase che può datarsi dal sec la fortezza di Civitavecchia, iniziata per Giulio II da Antonio da Sangallo il Giovane, e il maschio della fortezza ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] Leonardo Masu (kg 387,5) per i medio-massimi; di Andrea Borgnis (kg 407,5) per i massimi leggeri; di Alberto 56; 3° cl. "Chiar di Luna" (G. Pera) 1955 e (G. D'Antonio) 1957; 1° cl. "Dijmn" (S. D'Ascoli) 1958; 1° cl. "Pazienza" (G. Bruzzo) 1959; 2° cl ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] : Lorentino d'Andrea (1430 c.-1506), non sorpassa la mediocrità. Intanto continuano a fluire ad Arezzo opere fiorentine (di Fra Filippo Baldovinetti e del Pollaiuolo), mentre un artefice di Firenze, miniatore, pittore e architetto, Pier d'Antonio Dei ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...