CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] -16: 8; G. Cavallini, s.v. Caterina da Siena, in Bibl.SS app. I, 1987, coll. 284-290; G. Freuler, Andrea di Bartolo, Fra Tommaso d'Antonio Caffarini, and Sienese Dominicans in Venice, ArtB 69, 1987, pp. 570-586; M.L. Gatti Perer, Una inedita immagine ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] da Maso ai suoi più diretti discendenti quali Alesso d'Andrea, G. assurse a figura eminente nel panorama ., in Five Early Guides to Rome and Florence, Westmead 1972); Il libro di Antonio Billi, a cura di F. Benedettucci, Roma 1991, pp. 45, 115; ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] .
L’8 novembre morì Antonio Piccolomini, arcivescovo di Siena Pietro e in seguito traslato a S. Andrea della Valle. Nelle Grotte vaticane si trova senese: Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni - D. Pasti, Roma 1994. Per un bilancio sui rapporti fra l ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] famiglia si spostò a Pisa, dove lo zio paterno Andrea tenne corsi di diritto canonico. Fu questi a indirizzare Bernardo della ragione civile (1720-22) del napoletano Donato Antoniod’Asti e discusse Giambattista Vico nella lettura delle XII tavole ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] Rappresentazione del dì del giudizio di Feo Belcari e Antonio Araldo. Lo stesso fa Lucifero nel Sermo XLII di G.M. Anselmi, Roma 1988, pp. 171-90; A. D’Andrea, Struttura e significato della Favola di Machiavelli, in Id., Strutture inquiete, Firenze ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] mesate erano così esigue che il figlio di Andrea, Zuanne Antonio, già da uomo sposato, allungò le mani più figlio illegittimo che il 7 maggio 1785 riuscì ad ottenere la sua iscrizione nel Libro d'oro; cf. G. Gullino, I Pisani, pp. 3 ss., 397 s.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ’erasi già scoverto che la lingua rubiconda e fresca di sant’Antonio, che si mostrava in Padoa da que’ franciscani, non era Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D’Andrea, Napoli 1923.
F.A. Yates, Paolo Sarpi’s history ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] parve non favorire F.: mentre le sue truppe capeggiate da Antonio de Leyva reprimevano la ribellione casalese ed imponevano, il 10 , si dislocò - sensibile al suggerimento, del 1535, d'Andrea Doria, di contare sull'appoggio imperiale "perché le cose ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] fu nominato con Paolo d'Andrea "operaio dei bottini", i condotti sotterranei che conducevano l'acqua in città. Alla realizzazione e manutenzione dei bottini F. lavorò per quasi tutta la vita: fu sostituito nel 1473 da Berto d'Antonio, ma nel 1492 fu ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Milano, quivi trattato con ogni riguardo dal governatore don Antonio Lopez de Ayala Velasco e Cardenas, conte di Fuensalida, , iniziati nel 1706, proseguirono poi sotto la sorveglianza d'Andrea Galluzzi; occorse, comunque, attendere il 27 dic. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...