KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] Nel sec. XIX furono restaurate le "porte d'oro", già dell'antica cinta di Jaroslav truppe del duca di Vladimir-Suzdal′, Andrea Bogoljubskji. Nel 1202 ebbe a subire nella metà del sec. XI dal monaco Antonio, venuto dal monte Athos, che dapprima visse ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] alla struttura muraria del pilone di Sant'Andrea, uno dei quattro che sorreggono la costantiniana, il muro costruito da Antonio da Sangallo il giovane nel in uno dei monumenti dei Cetennî. Si tratta d'una forma nel pavimento, chiusa da lastra marmorea, ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] longitudinale Gioia del Colle-Rocchetta S. Antonio; ed ha pure origine a Barletta . Il porto di Barletta ha uno specchio d'acqua di circa 62 ettari; a causa primitiva costruzione romanica la chiesa di S. Andrea conserva il portale, del sec. XIII, ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] di capomaestro quello che era stato aiuto di Giovanni d'Ambrogio, Battista d'Antonio. Ai lavori della cupola fu dato principio nel 1420 l'edificio.
La cappella Pazzi, quel prezioso gioiello che Andrea Pazzi fondò con disegno del B., si cominciò ad ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] da per tutto il Botticelli primitivo si dimostra impressionato da Antonio Pollaiolo più ancora che da Filippo Lippi. La Madonna e aspro di Andrea del Castagno: accostamento che più si avverte nel Sant'Agostino della chiesa d'Ognissanti, per il ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] questa e l'invio in Spagna del duca d'Alba, e dopo un breve periodo di seguito a trattative avviate dal Montmorency e dal Saint-André, prigionieri di E. F., fu firmata una tregua Trento, dove lo rappresentò Marc'Antonio Bobba, e curò che fossero ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] esso iniziarsi rapporti di collaborazione con Antonio da Sangallo e con quella che di lavori appartiene la chiesetta di S. Andrea sulla Via Flaminia, una delle opere realtà nei casi frequenti in cui non andavano d'accordo. Il V. è giunto ultimo dei ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] tra i santi Sebastiano e Giuliano, nella chiesa di S. Andrea a Brozzi (1472-73); un altro nell'abside della pieve di Cercina, presso Firenze, coi santi Barbara, Girolamo e Antonio Abate; due tavole d'altare agli Uffizî: una, già all'Accademia, con la ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] a Parigi, trascritto dallo stesso Canova (cfr. V. Malamani, Antonio Canova, Milano 1901), giudicò l'A. più esperto nel dipingere ritratto del Monti nella galleria romana d'arte moderna ("le chef-d'oeuvre d'André Appiani", scrisse Stendhal), il ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] insieme con opere di Filippo Mocenigo e Andrea Cesalpino, a Ginevra nel 1588, e, furono ristampati a Venezia a cura di Antonio Persio, in una serie di volumetti, insieme in lode della ill.ma et ecc.ma S.D.G. Castriota, ecc., edito da don Scipione de ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...