DORI (Doria), Alessandro (Marco AntonioAlessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] dic. 1733) e Giovanni (23 giugno 1735), entrambi architetti, Antonio (c. 1739) e Rosalba (c. 1743).
Contemporaneo del Vanvitelli 1971, figg. 5-23), eseguiti però tutti da figli del D. e quindi da assegnare ad un'epoca posteriore alla morte dell' ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] committente e collezionista d'opere d'arte, il G.F. Albani (poi Clemente XI) e di Alessandro VIII.
Il F. morì a Roma il 10 apr in Campitelli, Roma 1987, p. 111; P. Ferraris, in S. Antonio dei Portoghesi, a cura di G. Borghini - S. Vasco Rocca, ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] la sfortunata commissione di due Storie di s. Alessandro per il duomo di Bergamo, rifiutate come non Borgonuovo e la decorazione d’interni a Milano, in Nuovi Studi, VIII (2003), 10, pp. 159-166; A. Craievich, Antonio Pellegrini nella chiesa veneziana ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] affidate originariamente, intorno al 1683, ad Antonio Raggi, il quale per motivi di , appare molto suggestiva e d'effetto.
Evidentemente la fama del modello in stucco per la statua di papa Alessandro VIII (morto nel 1691) destinata al suo sepolcro ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] , Una giornata di osservazione nel palazzo e nella villa di… Alessandro Torlonia, Roma 1842, pp. 10-12, 41 s., 70 Palladio donata a Vicenza da Francesco Bressan.Atti…, Vicenza 1861; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] dipingere il soffitto nell'anticamera del palazzo d'Inverno, opera che lo tenne impegnato fino ordinò al G. e ad Antonio Peresinotti di attendere ai lavori già Rosa Martelli, la figlia dello scultore Alessandro. Nel 1792 fu sostituito nella direzione ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] Nuova della reggia del duca Alessandro II Pico della Mirandola (cfr invece, con tutta probabilità, il S. Antonio in adorazione del Bambino Gesù nella chiesa s., 144, 156, 278 s.; F. Flores D'Arcais, La pittura nelle chiese e nei monasteri di Verona ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] un quadretto su rame, una Madonna con Bambino e s. Antonio, di proprietà Manci, in Firenze, fondando la propria attribuzione su desumere che il D. rimase in corrispondenza per più di vent'anni anche con Fabio Chigi, poi papa Alessandro VII. Continue ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] diversi contatti così come con Alessandro Vittoria (Ridolfi, p. Pietro di Castello) "terminata dall'Aliense [Antonio Vassilacchi] per la di lui morte" Ridolfi, Le maraviglie dell'arte, (1648), a cura di D. von Hadeln, II, Berlin 1924, pp. 155-160, ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] bresciani", soprattutto del Moretto (Alessandro Bonvicino), cui si unisce con santi e donatori (1594: Monticelli d'Ongina, collegiata di S. Lorenzo); a sinistra) e dei Ss. Gregorio Magno ed Antonio Abate (terza cappella a destra); mentre affreschi con ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...