CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] le altre due, Vittoria Antonia ed Eleonora, verranno maritate ". Più pietoso l'ambasciatore veneto Alessandro Zen scriveva, anch'egli il ..., I, Napoli 1694, pp. 54-73; G. B. Vico, Versi d'occas. e scritti di scuola, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] "impazienze" di chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire le di socialisti come Turati e Antonio Labriola). Esso voleva essere, dei Mille, Firenze 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini e ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] che praticò con il letterato Antonio Tebaldeo, anch'egli suo non inimicarsi il papa. Morto Alessandro VI il 18 ag. 1503, A. Luzio - R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'I. d'E., in Nuova Antologia, 16 ag. 1891, pp. 618-650; 1° ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , fosse nominato prefetto di Roma suonava anche come un favore di Alessandro VI a G. che, a sua volta, per e pur cura di C. d'Arco, ibid., Appendice, II (1845), pp. 243, 246 s., 265, 275, 280 s.; Dispacci di Antonio Giustinian ambasciatore veneto in ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] richieste portate a corte da Antonio de Torres, e fu Le Historie della vita e dei fatti di Cristoforo Colombo, per d. Fernando suo figlio, a cura di R. Caddeo, Milano ad uno ferrarese dell'erudito veneziano Alessandro Zorzi, in La Bibliofilia, XXXVIII ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il 15 maggio 1501, a Venezia i rettori Alessandro Venier e Pietro Leoni -, sortendo dall'incarceramento, ad ind.; D. Romano, Housecraft and statecraft… in Venice…, Baltimore-London 1996, ad ind.; C.E. Cohen, The art of Giovanni Antonio da Pordenone, ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] eletti del 9 maggio vi erano anche due nipoti di G. XII: Antonio Correr e Gabriele Condulmer (divenuto poi papa nel 1431 col nome di papa di Pisa Alessandro V, gli era subentrato Giovanni XXIII, Baldassare Cossa, personaggio pratico d'armi come di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] il poeta ferrarese Silvio Antoniano detto il Poetino. Severina (1574), il cardinale Alessandro Farnese (1578), l'ambasciatore VIII, st. 5-6; Forno Ordesi, Diversi lamenti d'Europa nella morte di d. L. card. d'E., Padova 1587; T. Tasso, Lettere, a ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , Antonio Lanfranchi, Antonio Nuvoloni Bozzolo, Sabbioneta, Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, , 152-154, 164, 182 s., 192, 198, 201 s.; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] madre, nel collegio barnabita di S. Alessandro, dal quale passò infine, nel 1790, decise per la revoca della disposizione d'arresto a patto che il C del barone P. Custodi a sua eccellenza il barone Antonio Mazzetti, a cura di F. Longhena, ibid. 1848 ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...