Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] , Filippo Cavriana). D’altra parte l’ostilità verso la ricchezza espressa dagli utopisti, come Anton Francesco Doni e Mambrino però non si deve arricchire a spese dei sudditi. Alessandro Piccolomini, traduttore di Aristotele, nel 1542 scrive un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] del tempo, come Francesco Ferrara, Antonio Scialoja, Luigi Luzzatti, Alessandro Rossi e Agostino Magliani. Il modello theory of public finance in Italy from the origins to the 1940s, ed. D. Fausto, V. De Bonis, pp. 271-82.
R. Marchionatti, Attilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Custodi, Luigi Valeriani, Alessandro Manzoni, Pellegrino Rossi, Antonio Scialoja, Francesco Fuoco, Lodovico Felice, Milano 1964.
C. Cattaneo, Opere scelte, 4 voll., a cura di D. Castelnuovo Frigessi, Torino 1972.
F. Galiani, Opere, a cura di F. Diaz ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Antonio Bonconti da Pisa, primo cassiere delle miniere; Giovanni Betti, Alessandro Leone X, IV, Milano 1816, pp. 113 ss.; G. Cugnoni, A. C. il Magnifico, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, II (1879), pp. 37 ss., 209 ss., 475 ss.; III ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di Scipione (1556-dopo 1608) e Antonio Balbani (1560-1608), figli di quell'Alessandro, che era stato collaboratore della banca generale dell'esercito spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey in Borgogna, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] svolgeva intorno al castello o alla chiesa. D’altra parte, erano la chiesa e il , il teologo francescano Alessandro Bonini di Alessandria dia dello stesso passo alla scuola italiana dell’economia civile di Antonio Genovesi e di Pietro Verri sia alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] grandi teologi del Medioevo (Alessandro di Hales, Alberto Magno, Bonaventura da Bagnoregio, Tommaso d’Aquino, Giovanni Duns Scoto in libros quatuor sententiarum, cum commentario R.P.F. Antonii Hiquaei, Lugduni 1639.
Un traité de morale économique au ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] , una volta acquisito, produce frutti, che sono frutti d’eccellenza. Da ciò, in realtà, potrebbe risultare normale 1843), Antonio Rosmini (1797-1855) nella sua teologia con forte afflato civile, Giacomo Leopardi (1798-1837), Alessandro Manzoni ( ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dal fratello Pio, dal figlio di quest'ultimo Antonio (Milano, 1875 - ibid., 1948) e dai nell'azienda fondata da Alessandro Rossi, il Lanificio Diligenti - A. Pozzi, La Brianza in un secolo di storia d'Italia (1848-1945), Milano 1980, pp. 224, 239, 245 ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] avesse compiuto i trent'anni. Il B. avrebbe potuto fruire d'un assegno annuo di 150-200 scudi se scapolo e di e Pompeo Buonvisi, 6.000 ciascuno da Stefano, Martino e Antonio, 1.500 da Alessandro Diodati, 3.000 da Ottaviano Diodati, 4.500 da Niccolò e ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...