LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] ribadirono per essa una valutazione di 300 scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo chiara apertura al linguaggio di Alessandro Allori, e probabilmente anche l del restauro di una tavola di Giovanni Antonio Sogliani.
Sul finire del primo decennio ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di due monumenti Sampayo in S. Antonio dei Portoghesi; e ancora meno conferire il grado di accademico d'onore al suo compagno d'Arcadia, Metastasio. Vari anni di Pio VI, Roma 1958, p. 42 (per Alessandro); Il Settecento a Roma (Catal.), Roma 1959, pp. ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Sarro, Sarti, Alessandro e Domenico Scarlatti di “Idomeneo”, in Musica senza aggettivi: studi per Fedele d’Amico, a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 306-338. Su Vivaldi: Attualità di Vivaldi, in Antonio Vivaldi: da Venezia all’Europa, a cura di F. ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il gesso Il genio della caccia (Milano, Galleria d'arte moderna); e il Busto di Antonio Canova (1831-33: Saltrio, comune).
Nel 1826 il in grandi opere di arredo urbano, come la statua di Alessandro Volta (1838), nell'omonima piazza di Como, dove un' ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] pericolosi e di grande responsabilità: così nel 1524, quando Antonio de Leyva, al quale era affidata la difesa di Pavia del duca di Firenze Alessandro de' Medici, contemporaneamente destinato al matrimonio con Margherita d'Asburgo. L'assassinio del ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] fu processato una prima volta dall'inquisitore Alessandro da Lugo e, "liberato per pietà", Romagna, il conventuale Giovanni Antonio Delfini, del 27 casa, VII (1860), pp. 33-42; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1866, II, pp. 99, 344 s.; III, ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] votati - Giuseppe Pallavicino, Luigi Brivio, Lorenzo Prinetti, Antonio Negri, Tiberio Confalonieri, Francesco Dal Venne, il ormai definitivo.
Il D. ebbe dal matrimonio con Giuseppina Casati otto figli, fra cui Carlo ed Alessandro - quest'ultimo ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] col fratello Francesco e la sorella Antonia presso uno zio, poi in un avevano procurato gran fama presso i Napoletani d'ogni ceto; già prima del suo il viaggio del 1582, molti oratoriani, oltre ad Alessandro Borla (che era stato fra quelli che avevano ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] di paesaggi e abile inventore di ‘fuochi lavorati’; Antonio Cantagallina, esperto in prospettiva, e suo fratello , vi troviamo i nomi di Ottavio Piccolomini duca d’Amalfi e del marchese Alessandro dal Borro; del marchese Sant’Angiolo, di Ludovico ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] 1718, il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l'anno successivo di quello di S. Angelo eterodosse ipotesi dell'abate Antonio Conti, interprete di di uomini come Bartolomeo Intieri, Alessandro Rinuccini e il vecchio Giambattista Vico ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...