PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] Bernardino della parrocchiale di Salmour, per l’altare del conte Alessandro Tesauro.
La figura del santo, arcaizzante e con un aspetto [an]t[o] Antonio Abbate figura intiera, alto p[almi] 1 on[ce] 7» con «cornice nera rabescata profillata d’oro» e il ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] con il dipinto un tempo conservato nella collezione di Alessandro Savorgnan; un'altra Cleopatra, che faceva parte della S. Gerolamo e a un S. Antonio. Per la maggior parte dei casi il D. presenta scene mitologiche abbastanza semplici, assunte ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] dati su questo scultore, spesso confuso con il nipote omonimo.
Carlo Antonio di Bartolomeo, nato nel 1683, fu attivo a Rovio, dove tra primi due registri dell'altare di S. Caterina d'Alessandria, su disegno di Filippo Alessandrini (ibid.). Documentata ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] stesso anno per i tre archi d'ingresso (perduti) a Macerata; non certo marchese dei bagni", richiesta da Alessandro Marini, ma incompiuta o distrutta.
Nel 1992, pp. 255-259; M. Giannatiempo López, Antonio Calcagni e la porta sud di Loreto, ibid., pp ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] a contatto con editori di stampe di respiro europeo quali Antonio Lafréry e Claudio Duchet, che del Lafréry rilevò i con facilità da un soggetto all'altro: dall'Obelisco di Alessandriad'Egitto, chefa forse parte di un gruppo di stampe andato ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] ., p. 145. - Felice di Piero: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, n. 20, cc. 834r-835v; n. 339, c. 659rv; D. Carl, cit., p. 145. - Francesco di Antonio: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 8, c. 75v; Ibid., Catasto, n. 46, c. 8v; n. 369 ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] la letteratura specialistica si è orientata per l'assegnazione a Francesco d'Antonio (Joannides, p. 467; Berti, 2001, e 2002). 'esecuzione della Madonna della Cintola con i ss. Caterina d'Alessandria e Francesco per la chiesa di S. Margherita a ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] decorato la casa), il "consanguineus" non può indicare allora che una parentela acquisita dal D. tramite sua moglie Giulia, considerato che, a testimonianza di Zuan Antonio da Corte, il Campagnola era "compare" del padre di Giulia (si veda L. Puppi ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] Vannetti, pp. X, XLIV) a Verona con Alessandro, Marchesini e Antonio Calza, e aveva dipinto scene di battaglia; il , Firenze 1957, pp. 60 S.; B. Passamani, G. B. C...., in Atti d. Accad. roveretana degli Agiati, S. s, VII (1958), pp. 1-117 (con ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] seguito come socio ("chompagno"), è il legnaiolo Nardo d'Antonio, padre di Giuliano e Benedetto da Maiano in 1023, cc. 90 s.; Ibid., Notarile antecosimiano, A.597.622 (Not. Alessandro da Cascese); G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...