Figlio di Antonio Amadei da Castronago nel milanese, medaglista e orefice, lavorò molto per la corte estense tra il 1437 e il 1482: era già morto nel 1484. I documenti ci parlano di molti suoi lavori d'oreficeria [...] ci sono però noti. Sono note tre sue medaglie, due di Lionello d'Este (una è imitata dal Pisanello) e una di Borso; è probabilmente sua anche una di Niccolò III d'Este. Ebbe un figlio, Pietro, pure medaglista.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] voci allettatrici. Ma se Ludovico il Moro, Ercole d'Este, Alessandro VI pensarono di potersi servire dello spauracchio al calvinismo diedero, circa il 1558-59, i principi del sangue, Antonio di Borbone e Luigi di Condé. Con questi due uomini, di ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] le fatiche e i pericoli di un famoso bombardiere, "Giovanni d'Antonio vocato Lupo", che folgorava coi suoi pezzi contro l'esercito i lineamenti del santo sono quelli caratteristici di Leonello d'Este.
La celata italiana rimase fedele al tipo della ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] un grande affresco. Francesco Francia eseguì per il primate Ippolito d'Este, nipote di Mattia Corvino, una splendida croce, ornata . Anche alcuni pittori italiani, come il Tencalla e Antonio Bibbiena, lavorarono in questa tarda fase del barocco, ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] qui nella fonte è usato il plurale!) sarebbe poi stata donata da Antonio a Cleopatra, come si è detto.
Pare invece certo che gli nel 1478), Giovanni Francesco III (1519) e Isabella d'Este in poi, che fondano ed aumentano una biblioteca principesca ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] Cessole in un'opera ben nota (De ludo scacchorum), non occorre dire. Nel secolo XV, Niccolò III e Borso d'Este furono giocatori formidabili di scacchi. Più diffuso ancora fu il giuoco delle carte, ricordato frequentemente sia in documenti di archivio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] schemi.
Ma nel 1450 giunge a Bologna il quadro colorito da Antonio e Bartolomeo Vivarini; e come la pittura si avviava a Venezia da Ferrara (1476), il decoratore della Bibbia di Borso d'Este, Domenico Pagliarolo (1473), Matteo di Tommaso da Firenze ( ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] amiatina, la Bibbia di Carlo il Calvo, p. 923; la Bibbia di Borso d'Este, p. 924; la Bibbia mazarina, p. 925).
Natura e carattere della Bibbia. che si segnalò sopra tutti il berlinese Paolo Antonio de Lagarde (nato Bötticher), professore a Gottinga, ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] al contrario, consiglia tutti questi esercizî al principe Lionello d'Este, perché da essi ritrarrà vantaggio il corpo e lo spirito trattato, il De educatione filiorum regum del 1504 di Antonio de Ferraris (il Galateo), che ivi acerbamente deplora le ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] (1540-1590) eseguiva, tra l'altro, parte delle Sette Virtù (ora a Vienna); ed Anton Leyniers (1540-1575) una Storia di Romolo e Remo per il cardinal d'Este.
Ma nella seconda metà del sec. XVI anche la prospera industria dell'arazzo sofferse per l ...
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