Scultore (Este 1668 - Napoli 1752). Attivo a Venezia eseguì, fra l'altro, gli intagli del nuovo Bucintoro (1720). Lavorò in seguito a Vienna (Sposalizio di Maria, fontana di Hohen Markt, 1732), a Praga (tomba di s. Giovanni Nepomuceno nel duomo), infine a Napoli (statua della Pudicizia, cappella di S. Maria della Pietà di Sangro) ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Rome, "Apollo", 85, 1967, pp. 354-59; C. Faccioli, Di uno scultore estense a Roma alla metà del '700, in AntonioCorradini (1668-1752). Celebrazioni centenarie in onore dello scultore estense [...], Este 1968, pp. 47-68; J.D. Draper, "The Lottery" in ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] ).
Chiamato dopo il brusco licenziamento del genovese Francesco Queirolo, che era succeduto insieme con il napoletano Sammartino ad AntonioCorradini, lo scultore veneto che aveva chiuso a Napoli con bravura la sua lunga carriera, il C., affiancato a ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] della topografia antica dell’Urbe anche attraverso i frammenti della Forma urbis severiana. Piranesi strinse inoltre amicizia con lo scultore AntonioCorradini, con cui, intorno al 1743, si recò a Napoli con l’intento di studiare la pittura barocca e ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] 163-169; G. Pavanello, Il Settecento. La scultura, in Storia di Venezia. Temi: l'arte, II, Roma 1995, p. 46; B. Cogo, AntonioCorradini scultore veneziano, 1688-1752, Este 1996, pp. 92, 151, 176; M. De Grassi, Pietro Baratta per le corti del Nord, in ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] altro di tempo.
Un atto del 31 dic. 1467 del notaio Stefano di Antonio da Urbino (Arch. di Stato di Urbino, Fondo notarile, reg. quadra di dice il Vasari, certamente influenzato dall'opera del Corradini. Assai difficile da accettare, dati i caratteri ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] regina Isabella Farnese, fu rappresentata l'opera Folla real, edita in Valenza da Antonio Bordazar, con testo italiano e castigliano, musica di "Francisco Corradini, maestro de capilla de Su Excelencia (Cotarelo y Mori, pp. 63, 270).
Probabilmente ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] i Fioretti di s. Francesco, illustrato dall'ab. F. Corradini, ibid. 1855; In funere Modesti Farina episcopi Patavini habita in MDCCCLVI, Patavii 1856; Intorno la umiltà di s. Antonio di Padova. Discorso, Venezia 1859; Carmina, Venetiis 1863 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] si orientarono successivamente verso i cardinali Ruffo, Davia, Corradini, Banchieri, ma senza esito. In giugno infine definitivamente dalla morte nel gennaio 1731 dell'ultimo sovrano maschio, Antonio Farnese. A quel punto C. XII avrebbe voluto una ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di Antonio Labriola.
Ma in quella cerchia di giovanissimi che il Sommaruga la popolarità del D. salita al diapason; anche E. Corradini, ancora indiscusso leader del nazionalismo, si era recato a Fiume ...
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