GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] , le repplicate, li registri et il metter in tanta cifra dimostrano molto bene se in questa occasione si fanno delle G. nominò Leonardo Donà, Marcantonio ricorse al suocero Luc'Antonio Giunti (lo stampatore), mentre Francesco e Giacomo scelsero ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] in pochi anni uno dei partner commerciali europei più importanti dell'isola.
Nel 1977, anno di maggiore attività, la Cogis raggiunse una cifra pari a 60 miliardi di commesse e 250-300 di intermediazione.
Il G. morì a Milano il 5 sett. 1984. Dopo la ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di Varazze ancora detenuta dal marchese Enrico di Ponzone per la cifra di 1000 lire, e nel 1265 concluse con i già citati zio cardinale, canonico della cattedrale di Cambrai, Tedexino, Antonio e Giorgio.
Fonti e Bibl.: Genova, Biblioteca civica ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] ipotesi alcune registrazioni contabili più tarde, stando alle quali il G. sarebbe risultato creditore dei fratelli Bartolomeo e Antonio per la cifra di 998 fiorini; i due avrebbero riconosciuto il debito e ipotecato al G. tutti i propri beni. Sembra ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] immediatamente a ovest di Genova, nel marzo 1268, per la cospicua cifra di 250 lire. Nel 1269 - quando fu mallevadore del noleggio di della successiva generazione della famiglia (Nicolò, Tedisio, Antonio e Giorgio, figli di Jacopo, Tommaso, figlio ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] d'Ivrea Pierre de Montbasin, del suo luogotenente Michele Antonio di Saluzzo signore della Manta, del maresciallo Carlo di preziosi. Dopo l'ultimo capitolo, dedicato al modo di scrivere in cifra, l'opera si chiude con una terza sezione, non divisa ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] Paliano, feudo del fratello Giovanni, assediato da Marc'Antonio Colonna. Caduta in un'imboscata, la spedizione fu vennero giustiziati; Alfonso fu liberato solo dietro il pagamento dell'ingente cifra di 100.000 scudi d'oro.
Solo, privo di qualsiasi ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] ., nel 1494, con Chiara Erizzo del procuratore Antonio sarebbe risultato sterile.
Erano comunque la vocazione marinara veneziano il costo dell'operazione.
Gli Svizzeri però chiesero una cifra esorbitante: 3000 ducati d'oro, che la famiglia dello ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] prometteva ai Barberini una dote di 180.000 scudi. Cifra enorme, superiore al limite fissato dalle leggi suntuarie di un simile ostapolo, sicché vedendo che le cose peggioravano rapidamente, Antonio per primo se ne fuggi in Francia (notte del 28-29 ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] a seimila effettivi delle truppe acquartierate nel Milanese. Cifra, questa, che rappresentava circa il doppio di quella Roma con l'incarico di intavolare trattative, assieme al reggente napoletano Antonio di Gaeta, in vista di un accordo con la Santa ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...