PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] fu sconfessato dalla regina, non disposta a pagare una cifra così alta. Il fallimento della campagna militare inglese in 1583), Rome 1967, pp. 329, 352; J.W. Draper, Shakespeare’s Antonio and the queen’s finance, in Neophilologus, LI (1967), 1, pp. ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] ), il che spiega le successive nozze di un fratello del G., Antonio, con Lucrezia Surian di Nicolò di Gerolamo (1725), da cui ebbe : nel 1635 riuscì a entrare in possesso della "cifra grande", il codice segreto della diplomazia spagnola, e poi ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] scendere a patti.
Nel maggio 1427 era nel frattempo morto il fratello Antonio, e tra i figli di questo, il G. e l'ultimo gli accordi, sulla rocca, ma il mancato pagamento della cifra ne rese sostanzialmente nulla la validità, solo ottenendo il G ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...]
Membri del Consiglio furono, tra gli altri, il sen. Antonio Scialoja e il deputato Alessandro Rossi. Questa istituzione, quindi, venne chiamato negli ambienti politici e intellettuali "l'uomo cifra": ciò è tanto più rimarchevole in quanto non aveva ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] parla di 349.876 lire, ma due anni dopo la cifra risulta già raddoppiata) fa ritenere anzi che Giorgione riuscisse ad V. Spreti, Enc. stor. nobiliare ital., II, p. 484. Per Antonio Giorgio, oltre alle fonti e alle opere già citate, si veda il volume ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Juan Gamarra, segretario del governatore di Milano, per rivelare la cifra dei dispacci spagnoli al duca di Savoia, e di "andar Agostino Filippi, parroco di S. Donato, e Gio. Antonio Anfosso. Nel settembre-ottobre 1624 ebbe contatti segreti con il ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] di Benedetto Buonvisi, Bernardino, e forse per la decisione del fratello Antonio, di due anni più anziano, di non lasciare l'Inghilterra, della "posta" con cui furono iscritti i Buonvisi, per la cifra di 594 ducati, di gran lunga la più alta di tutte ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] frattempo si era giunti anche a una suddivisione dell'eredità di Antonio Alberico: grazie al lodo pronunciato da alcuni fosdinovesi il 17 1484, che però non ebbe seguito per l'esorbitante cifra chiesta dai Fregoso in cambio della cessione della città ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , il B. si riaccasava nel 1441 con una figlia di ser Antonio Moro, che gli diede, è da ritenere, Agnesina, nel 1479 di Costantinopoli e regioni vicine, all'epoca bizantina; dietro merci e cifre si vede poi il lato umano, cioè una folla di personaggi, ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] in appalto biennale metà del dazio della Beccaria, per la cifra consistente di 52.990 lire l'anno. Il 16 ott. poco riconquistata, sicché in sua vece vi fu inviato il cavaliere Giacomo Antonio Marcello.
Né fu questo l'ultimo diniego del G. a servire ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...