BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] casa il piccolo Arturo fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo Chimeri per Berceuse, di quell’Andante spianato che rappresentava la cifra più decantata del melos di Michelangeli risultavano persino ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] oltre cinquanta concerti con l’Orchestre de Paris aggiungendo al proprio repertorio Anton Webern (Passacaglia op. 1, Sechs Stücke op. 6 e brillantezza, seppe imporre la propria severa cifra di interprete anche nelle collaborazioni con orchestre ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di Stoccarda con una scrittura di 6000 fiorini all'anno (cifra quasi pari a quella del sopra-maestro della cappella, N. proprio nel cantare quelle opere. E ancora tre anni più tardi, Antonio Canova, che aveva udito cantare l'A. nel Caio Mario di ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] studiò contrappunto con due allievi del Nanino, prima con A. Cifra (presente in Roma dal 1622 al 1626), poi con P. Il F., data l'età avanzata, ottenne anche la nomina del figlio Antonio a suo coadiutore.
Il 12 marzo 1683 morì sua moglie Eugenia. Il ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , trovata di tutta perfezione e fu una Salve Regina quale in cifra I. n° 4" (Martini, n. 465). La composizione, compose parti per la messa del 9 ottobre, giorno di s. Antonio da Padova, patrono dell'Accademia filarmonica e più precisamente: nel 1720 ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] (Marte). Il suo compenso per il 1799 raggiunse la ragguardevole cifra di 3000 rubli, più un'indennità di 500 rubli per di A. Bini, Lucca 1995, pp. 91-94, 99, 106; A. Dell'Antonio, "Il compositore deluso": the fragments of "Lo sposo deluso", in W.A. ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] all'editore F. Lucca oltre un milione di lire, una cifra astronomica per quei tempi; un successo che si protrasse negli anni teatro Comunale, avendo quale successore il figlio Pietro Antonio. Musicisti furono anche gli altri figli Francesco e Rosario ...
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INGEGNERI, Marc'AntonioAntonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] autori, tra i quali Ruffo, Ippolito Camaterò, Marc'Antonio Pordenon, e potrebbero dimostrare una certa familiarità con gli dei più noti "concerti delle donne", assunte a cifra distintiva in quei madrigali realizzati probabilmente alla corte farnesiana ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] con Le donne dispettose, commedia per musica di Antonio Palomba; costui sarà il librettista buffo più frequentato successo europeo di quest’opera fortunatissima assurse poi a cifra individuante dello stile di Piccinni.
Dopo la Cecchina Piccinni ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] di questi dedicatari, gli stessi di alcuni libri di Marc’Antonio Ingegneri, avvalora l’ipotesi che egli si sia formato alla a cogliere le sfumature espressive del testo poetico. Questa cifra è, con esiti diversi, sempre evidente anche nei libri ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...