CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] bona memoria di Monsignor [Luigi] Gallo Vescovo d'Ancona valorosissimo sonator di tasto, i Ricercari à quattro d'AntonioCifra... intavolati, e ridotti da lui all'altro ordine, e commodità della mano per sonarli francamente, riuscir vaghissimi e ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Cappella, scolaro dei due Nanino, favoritissimo da Giovanni Maria. Fra gli altri condiscepoli, l'A. ebbe Paolo Agostini, AntonioCifra e Pier Francesco Valentini. Anche i suoi due fratelli, Domenico e Bartolomeo, si dedicarono alla musica, pur non ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] – segno del rispetto di cui ormai godeva in patria – un salario di poco inferiore a quello del maestro di cappella AntonioCifra, ossia 11 scudi al mese più companatico. Da quel momento si intensificò la produzione a stampa: una media annuale di due ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] soprattutto per opera di musicisti che avevano legami con Roma e la sua scuola musicale, come il Mancini e AntonioCifra, successore di Stefano.
Stefano è stato spesso confuso con Stephan Faber, musicista a lui contemporaneo, autore di Cantiones ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] il Casimiri, un precedente insegnamento dell'A. al Seminario Romano (ricordato anche dal Pitoni), unitamente a Flaminio Oddi e AntonioCifra, potrebbe datarsi negli anni 1602-1606. Dal 1614 al 1616 circa l'A. fu maestro di cappella alla cattedrale ...
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CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] di Loreto, le facci parte delle mie fatiche...". Durante la sua permanenza nel santuario di Loreto fu forse allievo di AntonioCifra, maestro di cappella alla Lauretana nei primi anni del sec. XVII, oppure di Pietro Pace, un musicista locale preposto ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] , al pari dei fratelli, di Giovanni Bernardino Nanino ed avendo come condiscepoli il fratello Gregorio, Paolo Agostini, AntonioCifra, Domenico Massenzio. Da documenti pervenutici risulta che già nel 1596 aveva iniziato lo studio della composizione ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sul loro passato, suscitò le ire dei conti Nicolò ed Antonio d'Attems di S. Croce, i quali si presentarono armati L'ape musicale con musica di vari compositor i fra cui Mozart, La cifra con musica di Salieri; nel 1790, Nina o sia La pazza per amore ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] libro delle Muse a quattro voci: madrigali ariosi, curato ed edito da Antonio Barré a Roma nel 1558, con «doe canzoni di Giannetto». Altri trattative con Pierluigi, abbandonate tre mesi dopo per la cifra troppo alta richiesta (400 scudi d’oro). In tal ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e nell'amicizia di un compagno di conservatorio, l'istriano Antonio Smareglia, mentre Arrigo Boito gli proponeva un suo libretto, l così significativa a un pubblico pronto a trasferire la cifra fisica dell'autore alla sua musica: ammalata come lui ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...