L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] giacobina ed età napoleonica. Economia, territorio, istituzioni, a cura di Giovanni Luigi Fontana-Antonio Lazzarini, Roma-Bari 1992, p. 105), una cifra che, tenendo conto del tasso di infedeltà delle dichiarazioni fiscali e delle rendite mobiliari ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dal tumulto dei Ciompi (118).
Ora, è vero che la cifra di 10.000 panni grossi e fini, tessuti a Venezia e indicati più veneziane ed italiane, ad esempio il fiorentino Luca Antonio Giunta. Sullo scorcio del XVI secolo si potevano contare ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] elezione de’ vescovi a clero e popolo, dell’abate Antonio Rosmini-Serbati, prete roveretano, consultore del Santo ufficio e popolazione cattolica di due milioni e mezzo di fedeli. La cifra fu fornita dall’allora vescovo di Basilea, il cardinale Kurt ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] sostituto della Segreteria di Stato e segretario della Cifra; la sua candidatura a questa importante carica, 'oratoriano Bevilacqua, che non volle lasciare la parrocchia di S. Antonio a Brescia e morì poche settimane dopo come "cardinale parroco"). ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] fine anni Sessanta, una influente quanto pervasiva «burocrazia della cifra».
Tuttavia nel 1853 la parola «burocrazia» (derivata frequenti patologie del sistema): uomini come il filosofo napoletano Antonio Labriola, per citare solo il più noto, le cui ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] potere in Occidente, o se si vuole a una cifra potestativa per la quale il sacro e il secolare Roma 1974, pp. 534-535; cfr. P. Marangon, Pio IX e le «Cinque piaghe» di Antonio Rosmini, in Il Papato e l’Europa, cit., pp. 297-318.
86 R. Aubert, Il ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] sanguinarie di un tempo, che lasciavano ampie tracce. Antonio Cassese, che è stato per anni presidente del in quantità sufficienti di acqua potabile e si prevede che questa cifra si raddoppierà entro il 2020.
Nell’ampia fascia dei Paesi poveri ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] cultura politico filosofica. In effetti, tra il 17° e il 19° sec., il diritto di proprietà sembrò restituire in una cifra unica l’accumulazione di tutti gli sviluppi del pensiero che erano andati svolgendosi nel mondo occidentale. I grandi temi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] può ricordare, a dimostrazione di un comune linguaggio diffuso tra gli uomini di cultura ‘evoluti’, Giuseppe Antonio Pilati, che reca come cifra del suo pensiero una vivacissima vena censoria verso la società del tempo, i suoi costumi e istituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] della dogmatica (evidenti in particolare nell’opera di Antonio Pagliaro) si misurano sul piano dell’educazione metodologica , in cui la penalità dovrebbe star rinserrata costituendone la cifra essenziale. Ne sono derivati, di nuovo, un interrogativo ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...