BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] intitolava con una "missa" di 3.000 scudi, 1.000 dei quali toccavano al fratello Vincenzo: tutta la cifra venne anticipata al 6,5% annuo da Antonio Buonvisi, fratello dei due. In un conto "Spese, profitti, interessi e danni" del 1569 gli eredi del B ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] quelle stesse contraddizioni sulle quali, dopo averle indicate, il G. finiva per adagiarsi. Non a caso la cifra più caratteristica della sua torrenziale produzione era quella umoristica, variamente coniugata nei modi della bizzarria e del "capriccio ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 20 aprile, "qui dies Fausto fuit funestissimus" (come il C. annotò in cifra nel suo brogliaccio, Vat. lat. 3351, f. IV; Tommasini, 1892, ), il M. Antonius (ff. 108v-111: in onore di Marc'Antonio Colonna), e due ecloghe in onore di Giulio II, di cui la ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] carriera lottava per essere accreditato come ‘un artista teatrale’, volle riconoscere nella sua infanzia scapestrata e beffarda una cifra poetica. Si raccontò come un bambino che amava intrufolarsi con l’aria innocente e sconsolata di un figlio del ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] 1976, n. 137). Dello stesso periodo potrebbe essere un S. Antonio del J. B. Speed Art Museum di Louisville nel Kentucky, attribuito 11 genn. 1412 si vide dimezzare dalla Signoria veneziana la cifra annuale di 40 ducati che da essa riceveva (come " ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] -19 i Pinelli pagavano una tassa di venti lire annue, che con Giovanni Antonio I e Almorò passò a oscillare tra le sessanta e le ottantaquattro lire (anni 1724-35), cifra assai contenuta rispetto, per esempio, al Negozio Baglioni che ne versava circa ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] 'ultimo decennio - i 270.000 scudi, una cifra gigantesca, che permette di ipotizzare, forse restando ancora 'Espagne au temps de Philippe II, Paris 1955, pp. 143, 147 (Antonio I = Antonio II); P. Jeannin, Les marchands au XVIe siècle, Paris 1957, pp. ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] alle richieste della duchessa, fatto salvo che la cifra complessiva, come lui dichiarava, non superasse l'entità ostili al Guidi. Tra loro era il segretario di Francesco, Antonio Serguidi, di famiglia anch'essa volterrana e imparentata con il ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] che andò in moglie a un Biasio Facin sarto e di un fratello, Antonio, che sposò tale Malgaretta; il M. dovette invece rimanere celibe (Brownell, gli studi giovanili, egli sviluppò una personale cifra stilistica, in cui le componenti anticlassiche si ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] , 1595), composta da versi di vari autori - tra cui il figlio Giovanni Antonio -, alla cui composizione lavorò negli ultimi anni di vita.
Il G. si spense , dettando infine il senso profondo e la cifra stilistica dell'opera. Si conferma, proprio in ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...