DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] in cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria, che si era sempre dichiarato c. 408). Si tratta della trascrizione di una lettera in cifra e nelle parole del D. si scorgono, fra le varie ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] di una corte, composta di 38 membri, una cifra comunque modesta se confrontata con altri corti cardinalizie del prodigato per la nascita dell’Oratorio dei filippini, scrisse ad Antonio Talpa di desiderare che il suo protetto diventasse vescovo non ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] di Castelvecchio, il suo naturalismo sembra scadere in una cifra provinciale. In questo periodo le sue opere migliori sono Hals, un Velázquez". Altre opere del B. sono S. Antonio che studia del Museo di Castelvecchio, l'Annunciazione della chiesa di ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , trovata di tutta perfezione e fu una Salve Regina quale in cifra I. n° 4" (Martini, n. 465). La composizione, compose parti per la messa del 9 ottobre, giorno di s. Antonio da Padova, patrono dell'Accademia filarmonica e più precisamente: nel 1720 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del braccio sollevato sopra la testa, nonché nella cifra elegante delle mani della Vergine. Si tratta di s.).
Mentre attendeva alla Deposizione giunse da G. il pittore aretino Giovanni Antonio Lappoli, anch'egli fuggito da Roma a causa del sacco, che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ferita al braccio destro conseguente a tale esperienza, Antonio Giuseppe Della Torre di Rezzonico, De supposititiis militaribus la di lui morte, faccia qualche confusione e sbagli la cifra, che pare troppo esigua). L'Odescalchi prese casa presso ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Callisto e Alberto C., col concorso dei loro zii Marco e Antonio della linea originatasi con Luca nel 1746 e che si erano salirono a 600, e verso la fine del 1914 raggiungevano la cifra di 2.500. Furono poi emanazione del Cantiere la società edile ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] che il principato di Melfi (trasferito da Andrea a Marc'Antonio) sarebbe passato per successione a Zenobia, in modo da fosse stato raddoppiato lo stipendio (sarebbe stato portato alla cospicua cifra di 40.000 scudi annui). Fedele all'immagine di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] cespiti: anzitutto, le obbligazioni per il debito pubblico; una cifra annuale che un consorzio di gondolieri gli pagava per la si sceglierà il progetto assai più semplice e "vernacolo" di Antonio Da Ponte. Meglio "sparagnare il danaro", incitava il D ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] denaro sì da versare, di volta in volta, cifre di più modesta entità rispetto a quelle destinate alla mercatura , dove è presente - come spiega il 9 maggio il nunzio a Venezia Antono Maria Graziani, lo si vuole, appunto, a Ferrara "per l'opinion che ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...