GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] alla G. dopo un lungo periodo di permanenza nel catalogo di Antonio De Bellis (Ruotolo, 1968).
Il quadro fu presumibilmente commissionato, per Nel quadro l'attenzione al dato naturalistico, cifra linguistica dell'artista, è smorzata da esigenze di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] da pranzo della villa Floridiana, realizzata su progetti di Antonio Niccolini; e sempre sotto la direzione di Niccolini, nel 1893. In quell'anno risultano acquistati dalla Casa reale, per una cifra di 400 ducati, altri due dipinti del G., L'isola di ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] singole occasioni. Gli edifici che portano la sua cifra stilistica sono senza dubbio il seminario Maggiore e il 1629 senza lasciare testamento.
Nel 1612 aveva sposato una figlia di Antonio Manfredi e dalla loro unione nacquero sei figli (Della Torre, ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Stefano lapidato e la Vergine col Bambino in gloria, i ss. Antonio abate e Sebastiano e la processione dei battuti.
L'opera è incostante: il s. Sebastiano risulta essere di una cifra stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] completati entro il 1649 e valsero a ciascun artista la cifra di 110 scudi (Heimbürger Ravalli).
La carriera romana del le sue opere più riuscite il rilievo in marmo raffigurante S. Antonio da Padova che tiene in braccio il Bambino, collocato nell' ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] . iniziò poi un secondo tirocinio nella bottega di Giovanni Antonio Fasolo, tramite il quale poté conoscere la maniera dei ai figli, abbandonando ogni pretesa di originalità per una cifra stilistica monocorde.
Di quegli anni sono da ricordare: la ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] in aiuto dei due artisti, procurando loro, alla ragguardevole cifra di 1500 scudi, la commissione per la decorazione a Giorgio Maggiore, Venezia 1976, pp. 101-113; M. Gregori, Ricerche per Antonio Franchi, in Paradigma, I (1977), pp. 68 s., 72 s.; R. ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] di s. Bernardino; anche in questo contesto utilizzò una cifra grafica esemplata sui moduli cortoneschi, ma non esente da "arcaismi e Maurelio nell'oratorio di S. Ludovico; i Ss. Antonio e Filippo Neri, probabilmente a fresco, all'ingresso della scala ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] un'armonica e graduale evoluzione della sua cifra stilistica monocroma verso delicate tonalità pastello. I sul Settecento monzese. Novità per Andrea e Ferdinando Porta, i fratelli Grandi, Antonio Longone, in Studi monzesi, 1994, n. 9, pp. 5 s., ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] confessionali per la chiesa di S. Giacomo di Crema.
Giovanni Antonio (Giannantonio) nacque da Giovanni Battista ad Alzano Lombardo l'11 praeclarus / ob (iit) 14 Xb 1761 / an. 57". La cifra 57 è errata, perché nel 1761 aveva 52 anni. Venne sepolto ad ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...