Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] soprattutto in Italia che nella versione del marxismo data da Antonio Gramsci si ebbe l'influenza marxistica, in senso assai lato , che, comunque, determinano indubbiamente la cifra più appariscente della storiografia contemporanea.
Una tale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] denaro sì da versare, di volta in volta, cifre di più modesta entità rispetto a quelle destinate alla mercatura , dove è presente - come spiega il 9 maggio il nunzio a Venezia Antono Maria Graziani, lo si vuole, appunto, a Ferrara "per l'opinion che ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] sintetizzare: ridurre a una sola famiglia l’umanità.
La cifra comune che troviamo presente in tutte le proposte discusse in questi rumeni e ungheresi. Il 2 marzo entrano nella loggia Antonio Mordini, che era stato prodittatore in Sicilia nel 1860, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di carattere scientifico irrogati a Roma sono parsi costituire cifra modesta, se comparata al mercato librario e al a quelli a Della Porta, Girolamo Cardano, Campanella, Nicola Antonio Stigliola (1546-1623), Ulisse Aldrovandi, e a Girolamo Borri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] in vite umane, calcolato attorno alle 450.000 persone. A tale cifra, già di per sé considerevole, va aggiunto l’alto numero dei varò una riforma agraria – promossa dal ministro dell’Agricoltura Antonio Segni (1891-1972) –, poi istituì la Cassa ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] soprattutto per fatti non militari. Fu accusato infatti, insieme con Antonio de Leyva, di aver fatto avvelenare il delfino di Francia, Francesco tributarie future; nel 1551 il debito toccò la cifra esorbitante di 750.000 scudi. In questo dissesto ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] il re di Francia avrebbe offerto al C. la vistosa cifra di 300.000 scudi, tramite il Langeac, inviato ftancese a dapprima il titolo di gran cancelliere e poi, dopo la morte di Antonio de Leyva, nel settembre, quella di governatore, sono in data 4 ag ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] riforma del welfare. L'Italia spende per il suo Stato sociale una cifra più o meno pari alla media europea, anzi qualcosa in meno. Mezzogiorno colpito dal protezionismo fu definito dall'economista Antonio De Viti De Marco un 'mercato coloniale', cui ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] che lo definisce "cobarde", codardo, in una lettera in cifra del 30 luglio - non è detto debba rimanerci a lungo 'indipendenza del Ducato. Immediata la trasmissione "de poderes" ad Antonio de Leyva, mentre già il 20 sventola sulla capitale lo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Collalto) e Giovanni di Strassoldo offertisi, appunto, con "piezaria" di tale cifra, come garanti. Così, già il 4 genn. 1517, il D., andare - assieme al "provedador sopra presoni" Giovanni Antonio Dandolo e al capitano tedesco Rayner con lui catturato ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...