Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] altra via di tramissione, il De Republica ecclesiastica di Marco Antonio De Dominis. Anche questi libri, dedicati a Giacomo I alla fine del Seicento, essendo indicate con la stessa cifra, erano divenute lievi per effetto dell'inflazione (Comparato, ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] anzi ha visto nel M., e con lui in Francesco Barbaro, in Jacopo Antonio Marcello, in Andrea Morosini, in Andrea Donà, "gli esponenti di spicco a valutarne con distaccata lettura critica l'esatta cifra storica Cessi e Mallett, e soprattutto Concina, ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Genova del re cattolico". Ingoiata, a ogni buon conto, la cifra, il C. subisce l'interrogatorio del marchese di Castañeda, ambasciatore - da lui presentata assieme ai fratelli Giacomo e Antonio Lion di Girolamo, due nobili padovani imparentati col C ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] come la "Antonio e Ludovico Buonvisi e C.", attiva nel 1547 e divenuta dal 1550 la "Antonio, eredi di Ludovico il 1589 et il 1593 dalla guerra con la Savoia, se moderarono la cifra d'affari delle attività del D., non arrestarono la crescita dei suoi ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] Ferrarin dal G. denunciato per il suo corrispondere "in cifra" con l'arcivescovo di Trento cardinale Carlo Gaudenzio Madruzzo nov. 1633, al solito agli inquisitori. Ambasciatore di Spagna è Juan Antonio de Vera y Figueroa, conte de la Roca, che ha per ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] non disgiunto da un sostanziale cinismo, che è forse la vera cifra per cogliere la sua personalità.
Alla fine, la resistenza del L -1559, XIV, Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli, Sendung des Antonio Agustin, Legation des Scipione Rebiba (1554-1556), a ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] (Neapoli 1571), dietro compenso di 150 ducati. Per questa cifra il Foglietta si impegnò anche a fare "gran cose" a Superbi, Bartolomeo Zucchi, Gregorio Lombardelli, Giuseppe Betussi, Antonio Roccatagliata, Aldo Manuzio, cui legittimò un figlio, ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] carico di lei. Nel Libro dei ricordi è riportato un lodo emesso da Antonio di Benedetto di Caroccio Strozzi il 24 genn. 1451, ratificato da Zanobi Lorenzo. In molte di esse compaiono riferimenti in cifra a persone e fatti politici di cui occorreva ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche 'idea dell'alienazione: in tal senso, riuscì ad accordarsi sulla cifra di 2.000.000 di franchi di cui una metà proveniva ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] º ott. 1682 sposò Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, dalla quale ebbe sei figli maschi e tre femmine: 1.000.000 di ducati. Pur facendo la tara ad una cifra decisamente spropositata, è certo che, mentre il suo predecessore Pietro ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...