LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ), che gli assegnò, stante la nuova rinuncia a suo favore di Antonio di Agostino, la sopra citata pieve di S. Maria Assunta di (30 maggio 1635) non alleggerirono la crisi. La cifra dovuta all'imperatore Ferdinando III, succeduto al padre nel 1637 ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] fine della sua carriera, e alla quale gli successe un Antonio Della Rovere non chiaramente identificato.
La chiave di volta nella ai benefici posseduti); furono invece 16.000, una cifra pur sempre ragguardevole, secondo il Sanuto.
Significativo della ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] giunto all'Aquila il 2 agosto, una prima riduzione della cifra, stabilita in 256 ducati veneziani, e in seguito un'ulteriore non perdonassero al D. di aver unito il priorato di S. Antonio fuori le mura, su cui accampavano diritti, alla cattedrale. Il ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] cons. XLIX, c. 87v). Ebbe almeno quattro figli: oltre a Carlo, Francesco Antonio (m. nel 1621) e Giacomo (m. nel 1634), giuristi; e Pomponio ma anche con ambienti interni alla Curia. La cifra precipua della produzione canonistica del M. si affinò ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] resoconti di affari personali, prudentemente trasmessi in cifra; notazioni di rapporti con mercanti e corrispondenti Canetoli, sostenuta da Filippo Maria Visconti, e quella di Antonio Bentivoglio, vicino in questo periodo all'autorità pontificia, si ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] altri benefici di cui già godeva, gli faceva raggiungere, secondo la stima fatta dai contemporanei, la cifra di ben 40.000 ducati. L'oratore veneto Antonio Giustinian annotava, d'altronde, all'inizio del 1505, che al cardinale di S. Pietro in Vincoli ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] . 26). Nei capitoli IV e V, il C. tornava sugli argomenti economici, ancora una volta trattati secondo una cifra di filantropismo pedagogico e di assistenzialismo: la "virtù politica" che mira all'accrescimento della forza dello Stato individua nello ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] quanto gli fosse lungamente contestata l'eredità lasciatagli da Antonio Panicola, pure egli riuscì a salvare un piccolo territorio al linguaggio della familiare e arguta conversazione. Nella cifra della prosa, senz'altro più congeniale al B., ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] esborso di 1.000 fiorini, al defunto canonico trevisano Antonio Di Zucco.
La sede non era prestigiosa né ricca; stesso anno, non senza aver prima riscosso dall'interessato la bella cifra di 13.000 ducati, per la spedizione delle bolle.
Soltanto il ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] 1818); Inno diMosè "Cantemus Domino" (1822). La cifra poetica classicheggiante, dapprima dominante, con il passare degli II, Firenze 1933, pp. 266-272. Inoltre: Delle lettere del padre Antonio Cesari, Firenze 1846, I, pp. 263-272; II, pp. 330-393 ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...