CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] 4 milioni e mezzo di scudi". Anche se forse esagerata tale cifra non deve allontanarsi molto dalla verità. E il C. fu senza contrapponeva il gruppo dei cardinali di Urbano VIII, guidati da Antonio Barberini. Tuttavia la sua inesperienza e la sua, del ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] cominci a dir messa. E la temporanea concessione d'una cifra tanto esigua è accompagnata dalla perentoria ingiunzione di "non inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio Manara, il quale, probabilmente manifestando avversione per ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] alle richieste della duchessa, fatto salvo che la cifra complessiva, come lui dichiarava, non superasse l'entità ostili al Guidi. Tra loro era il segretario di Francesco, Antonio Serguidi, di famiglia anch'essa volterrana e imparentata con il ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche 'idea dell'alienazione: in tal senso, riuscì ad accordarsi sulla cifra di 2.000.000 di franchi di cui una metà proveniva ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] vescovo di Rimini Angelo Censis, durante le legazioni del cardinale Antonio Barberini prima e del cardinale Lelio Falconieri poi. Il 13 bando, chiarendo contemporaneamente, con una lunga lettera in cifra al segretario di Stato, i reali termini della ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] trasferito tredicenne a Roma presso lo zio Guido, segretario della Cifra (Notizie, 1721, pp. 331 s.), per essere (così per Galletti, 1762, p. 148, il poeta e librettista Paolo Antonio Rolli, che al cardinale dedicò versi: Rolli, 1733, pp. 28-31 ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] IV e "un sigillo... con alcune lettere in cifra". Quanto al Sarpi, informato della "caduta" del and the defense of republican liberty...,Berkeley-Los Angeles 1968, p. 494; S. Secchi, Antonio Foscarini…, Firenze 1969, pp. 48, 57 n., 61 n., 62 n.; P. ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] in data 13 ag. 1300 aveva preso in prestito la cifra cospicua di 3.000 fiorini per facilitare la conclusione di transazioni divenne rettore della chiesa di S. Gregorio d'Oltrarno; come Antonio di Vezza, canonico di Asti, come Uberto di Vezza, canonico ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] al patriarcato di Aquileia. Ebbe un solo fratello, Antonio, provveditore di San Vito nel 1610.
Compì studi giuridici Il 19 febbraio il M. ricevette dal segretario pontificio della cifra, Matteo Argenti, il cifrario per il cardinale. La partenza ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] vivaci e ricchi di commenti talvolta forti e formalmente poco ‘diplomatici’. Lo schietto tratto umano appare ad esempio in una cifra in cui descrive una visita avvenuta «mentre stavo facendomi la barba, et vi erano presenti tre amici miei» (ibid ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...