CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] una compagnia aperta a Roma l'8marzo 1485e diretta da Antonio Altoviti dove i Capponi partecipavano con 12.000 ducati. si ordinava che "occorrendo a scrivere cosa alcuna" usassero "la cifra che ha Neri Capponi" (Desjardins, I, p. 468). ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] . iniziò poi un secondo tirocinio nella bottega di Giovanni Antonio Fasolo, tramite il quale poté conoscere la maniera dei ai figli, abbandonando ogni pretesa di originalità per una cifra stilistica monocorde.
Di quegli anni sono da ricordare: la ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] in aiuto dei due artisti, procurando loro, alla ragguardevole cifra di 1500 scudi, la commissione per la decorazione a Giorgio Maggiore, Venezia 1976, pp. 101-113; M. Gregori, Ricerche per Antonio Franchi, in Paradigma, I (1977), pp. 68 s., 72 s.; R. ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] di s. Bernardino; anche in questo contesto utilizzò una cifra grafica esemplata sui moduli cortoneschi, ma non esente da "arcaismi e Maurelio nell'oratorio di S. Ludovico; i Ss. Antonio e Filippo Neri, probabilmente a fresco, all'ingresso della scala ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] un'armonica e graduale evoluzione della sua cifra stilistica monocroma verso delicate tonalità pastello. I sul Settecento monzese. Novità per Andrea e Ferdinando Porta, i fratelli Grandi, Antonio Longone, in Studi monzesi, 1994, n. 9, pp. 5 s., ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] liberalità farebbe supporre che il B. avesse concesso una cifra superiore a quella che avrebbe proposto, se avesse preso forse consigliato da un fautore degli Spagnoli, il conte Antonio Bolognini, feudatario di Sant'Angelo, certamente spinto da quell ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] IV e "un sigillo... con alcune lettere in cifra". Quanto al Sarpi, informato della "caduta" del and the defense of republican liberty...,Berkeley-Los Angeles 1968, p. 494; S. Secchi, Antonio Foscarini…, Firenze 1969, pp. 48, 57 n., 61 n., 62 n.; P. ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] l'abbandono della carica di bibliotecario) e a 2.000 - Cifra altissima e destinata a rimanere stabile fino alla morte - nel 1670 , gli fece erigere un monumento funebre nella basilica di S. Antonio.
La chiusa dell'iscrizione ("p. b. m. p.") ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] Lodovico fu assunto con uno stipendio di 180 fiorini, cifra considerevole per un docente così giovane, per di più al proprio servizio, probabilmente tramite intercessione dell’umanista Antonio Beccadelli (il Panormita), amico del fratello Francesco. ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] Clemente VII, di averle interpretate nonostante fossero scritte in cifra e di aveme comunicato ad Urbano VI il contenuto in settembre a Roma al servizio del cardinale di Aquileia Antonio Caetani, mentre i Senesi gli chiedono di segnalar loro i ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...