GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] alla G. dopo un lungo periodo di permanenza nel catalogo di Antonio De Bellis (Ruotolo, 1968).
Il quadro fu presumibilmente commissionato, per Nel quadro l'attenzione al dato naturalistico, cifra linguistica dell'artista, è smorzata da esigenze di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] da pranzo della villa Floridiana, realizzata su progetti di Antonio Niccolini; e sempre sotto la direzione di Niccolini, nel 1893. In quell'anno risultano acquistati dalla Casa reale, per una cifra di 400 ducati, altri due dipinti del G., L'isola di ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] in appalto biennale metà del dazio della Beccaria, per la cifra consistente di 52.990 lire l'anno. Il 16 ott. poco riconquistata, sicché in sua vece vi fu inviato il cavaliere Giacomo Antonio Marcello.
Né fu questo l'ultimo diniego del G. a servire ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] mai contrasse matrimonio - ebbe otto fratelli (un altro Francesco, due Antonio, due Leonardo, due Girolamo e Giovanni, l'unico che gli altri neo dogi; sembra però elevatissima la cifra per le celebrazioni (che Romanin stima molto superiore ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] singole occasioni. Gli edifici che portano la sua cifra stilistica sono senza dubbio il seminario Maggiore e il 1629 senza lasciare testamento.
Nel 1612 aveva sposato una figlia di Antonio Manfredi e dalla loro unione nacquero sei figli (Della Torre, ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Stefano lapidato e la Vergine col Bambino in gloria, i ss. Antonio abate e Sebastiano e la processione dei battuti.
L'opera è incostante: il s. Sebastiano risulta essere di una cifra stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] L’anno dopo, quest’ultima opera fu nuovamente intonata da Antonio Salieri a Vienna; ad essa allude il Metastasio nella lettera Ponte a Vienna nel 1789, sempre per Salieri, col titolo La cifra; e Le donne rivali). Non prima del carnevale 1784 s’ ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] cifre di circa 10.000 ciascuno garantite dagli altri quattro fideiussori: Giovanni Doria, Francesco e Lorenzo Lomellini, Antonio in due scadenze, a maggio e a giugno. La cifra gli sarebbe stata rimborsata in due analoghe scadenze l'anno successivo ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] Apocalisse, G. dipende dalla letteratura francescana e da s. Antonio; frequenti le consonanze stilistiche con Uguccione da Lodi, con musica, qui le grida e le bestemmie. Se la cifra stilistica del paradiso era l'ineffabilità, l'inferno giacominiano ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] completati entro il 1649 e valsero a ciascun artista la cifra di 110 scudi (Heimbürger Ravalli).
La carriera romana del le sue opere più riuscite il rilievo in marmo raffigurante S. Antonio da Padova che tiene in braccio il Bambino, collocato nell' ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...