MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] Hippocratis de locis in homine, ricompensata con la modesta cifra di 24 scudi e condizionata al divieto di optare la vicenda ebbe anche un risvolto personale, visto che suo fratello Antonio, membro della Compagnia, fece pressioni su di lui perché il ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] di Benedetto Buonvisi, Bernardino, e forse per la decisione del fratello Antonio, di due anni più anziano, di non lasciare l'Inghilterra, della "posta" con cui furono iscritti i Buonvisi, per la cifra di 594 ducati, di gran lunga la più alta di tutte ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] frattempo si era giunti anche a una suddivisione dell'eredità di Antonio Alberico: grazie al lodo pronunciato da alcuni fosdinovesi il 17 1484, che però non ebbe seguito per l'esorbitante cifra chiesta dai Fregoso in cambio della cessione della città ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] da Francesco Squarcione e da un Nicolò fiorentino, forse Nicolò Baroncelli, la cifra di 47 ducati (Lazzarini, 1908, ed. 1974, pp. 56 metà con Andrea Mantegna, e assieme alla compagnia di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna, per la quale ricevette ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] trasferito tredicenne a Roma presso lo zio Guido, segretario della Cifra (Notizie, 1721, pp. 331 s.), per essere (così per Galletti, 1762, p. 148, il poeta e librettista Paolo Antonio Rolli, che al cardinale dedicò versi: Rolli, 1733, pp. 28-31 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] il pittore eseguì anche la Ss. Trinità con i ss. Antonio e Francesco, firmata e datata 1622; la Madonna del Rosario e riservavano inoltre il diritto di trattenere la metà della cifra come indennizzo per una non precisata controversia sorta in ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , il B. si riaccasava nel 1441 con una figlia di ser Antonio Moro, che gli diede, è da ritenere, Agnesina, nel 1479 di Costantinopoli e regioni vicine, all'epoca bizantina; dietro merci e cifre si vede poi il lato umano, cioè una folla di personaggi, ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] con Le donne dispettose, commedia per musica di Antonio Palomba; costui sarà il librettista buffo più frequentato successo europeo di quest’opera fortunatissima assurse poi a cifra individuante dello stile di Piccinni.
Dopo la Cecchina Piccinni ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] che tende ben presto a comporsi in una cifra manieristica elegante e misurata, che caratterizza un Sigismondo dipinse S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo;per S. Michele una Natività (1568); per il ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] e gonfie, che costituirà una vera e propria cifra stilistica della maniera matura.
Collocabili in questo periodo
L'impegno assunto dal G. si concluse dopo la morte di Antonio Faccio, per il tramite del suo esecutore testamentario, con l'esecuzione ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...