CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] ., dietro pagamento di 5.000 fiorini d'oro. Ma, versata la cifra, non fidandosi di Braccio, il C. fece presidiare Apiro dalle stesse definitivamente al castello di Apiro, che fu consegnato ad Antonio Smeducci. Nel 1413 il C. ricevette dall'antipapa ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] ) e l'Oratio in funere Ludovici XIV (Romae 1716).
Fonti e Bibl.: Le lettere e le scritture dell'A. Quale segretario della Cifra, ecc., lettere dell'A. ai Corsini, lettere di vari all'A., sono conservate nella Biblioteca Corsiniana, Roma, 31. B. 1; 31 ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] , Segreteria di Stato, Nunziature diverse, 26, c. 298v). Per le comunicazioni riservate con Roma gli venne lasciata anche la cifra segreta. Più tardi la segreteria di Stato gli attribuì le stesse facoltà del nunzio per la concessione delle dispense ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] indicazioni futuriste, non significa che non siano apprezzabili esiti di tutto rilievo e che non si evidenzi una cifra stilistica personale. Tanto più che l'esasperazione di situazioni e stilemi crepuscolari e la moderazione degli eccessi futuristi ...
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BORGHESE, Orazio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 16 ott. 1553, dal famoso giureconsulto Marcantonio e da Flaminia Astalli. Era fratello di Camillo, poi papa Paolo V. Destinato a continuare la professione [...] ben lontano dall'emulare le glorie forensi di Marco Antonio, preferendo piuttosto rivolgersi alla ricerca di cariche fruttuose 24 dic. 1588, acquistandola per 70.000 ducati; questa cifra fu ottenuta dalla vendita alla famiglia Chigi di una superstite ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] 1583, allorché Gregorio XIII lo nominò segretario della Cifra. L'anno successivo ottenne la carica di referendario 26 apr. 1610, allorché venne richiamato a Roma e sostituito da Antonio Albergati.
Negli anni successivi al 1610 l'A. continuò a ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel 1673 (battezzato il 7 settembre), unico figlio maschio di Giovan Francesco e di Maria Durazzo, in una famiglia che, nelle ultime generazioni, [...] a Napoli. Dopo il rifiuto di Eugenio, Durazzo e di Antonio Grimaldi, la scelta cadde sul B. e su Pier Francesco una notevole riduzione della cifra richiesta e, durante il suo soggiorno milanese, organizzò il versamento della cifra di 20.000 doppie ...
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BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] ricavano dal carteggio della lite fra il B. e il fratello Antonio. In tale carteggio, di necessità parziale data la sua natura, Nicolò indicò come quota spettante al fratello la cifra, da quest'ultimo però contestata con molta energia, di 6500 scudi ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] evidentemente in polemica con la complessa e troppo ricercata cifra stilistica della contemporanea oratoria sacra.
Del C. si (e secondo), Milano 1695. L'opera fu stampata da Carlo Antonio Malatesta a cura e per volere dei confratelli del collegio di ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] in suo favore per il servizio prestato nella città natale fu effettuato per il bimestre marzo-aprile 1659, ma la cifra corrisposta si riferisce al più breve periodo di un mese e otto giorni. Nulla sappiamo circa suoi eventuali ulteriori spostamenti ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...