MORIGI, Giorgio
Giovanni Fanti
MORIGI, Giorgio. – Nacque a Ravenna da Pietro e da Luigia Giunchedi il 3 gennaio 1908.
Conclusi gli studi tecnici, dal 1919 iniziò a frequentare i corsi preparatori per [...] . Nei ritratti, in particolare, sperimentò una nuova cifra poetica, quasi espressionistica; ne sono un esempio il Vittorio Guaccimanni (1939; Ravenna, Museo d’arte della città) e Antonio Beltramelli (1939; Viroli, 1998, pp. 218 s.).
Fu comunque nella ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] disponibilità cantabile-melodica, che costituisce appunto la cifra dei testi teatrali scritti dal Calini.
Il Egli, che aveva sposato Elisabetta Bargnani, lasciò due figli, Carlo e Antonio, che dettero origine a due rami comitali.
Bibl.: A. Brognoli, ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] sono almeno sette i maschi (Obizzo, Zerra, Giacomo, Antonio detto Mastino, Benedetto, Giorgio, Modesto detto Pietro) e quattro Giacomo e Giovanni Pepoli vendettero a Giovanni Visconti per la cifra di 170.000 fiorini d’oro la piena signoria sulla ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] è stato confuso con l'orafo e incisore Tommaso d'Antonio Perugino, soprannominato il Fagiuolo, che lavorò a Roma, (Bolaffi), tradizionalmente assegnata a Giulio Bonasone, secondo l'interpretazione della cifra "I.B.F." (Bartsch, XV, 1867, p. 173 ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] gli scrisse esortandolo a mandare a Roma al più presto la considerevole cifra raccolta. Ripeté l'invito il 28 giugno, il 13 luglio e registrato tra i presenti nel convento dei SS. Domenico ed Antonio a Pinerolo e nel 1465 predica in latino al clero di ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] data 1618 proposta dal Pinetti non sembra trovare riscontro nella cifra segnata sul dipinto, mal leggibile, una cui lettura della parrocchiale di Astino; gli va restituito il S. Antonio da Padova della sacrestia di S. Alessandro della Croce a ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] anche nella chiesa della Carità, nella Confraternita di S. Antonio Abate, in palazzo Baldeschi al Corso, nella villa del luce. Il G. rivela di possedere una sua peculiare cifra stilistica, pur nella dipendenza da precedenti modelli settentrionali. Il ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] anche l'influenza della pittura di Federico Barocci, una cifra stilistica che ha portato Alessandro Zuccari (1992) a riconoscere , secondo Laura Orbicciani (2009), in collaborazione con Antonio Viviani e con Paolo Guidotti.
Ammesso all’Accademia di ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] (non nel 1564 o nel 1562, come scrivono rispettivamente Antonio Riccoboni e Charles Lohr) cominciò a insegnare logica «in secundo 60) che, con progressivi aumenti, giunse nel 1589 alla cifra assai elevata di 500 fiorini, a condizione che non fosse ...
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MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] Bologna le Tre novelle storiche, rappresentative della cifra stilistica della sua prosa, contraddistinta dall’imitazione (Ravenna 1842), al cui interno figurano anche l’Elogio storico di Antonio Cesari e di Luís Vaz de Camões.
Nell’ottobre del 1842 ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...