NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] , dove inviò due nature morte dalla soffice fattura pittorica, espressione di una quotidianità appartata carica di enigmatica attesa.
Medesima cifra stilistica è presente in Fiori e calco in gesso (1949, coll. Eredi Nardi; ripr. in Kessler, 1967, fig ...
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SILVANI
Giulia Giovani
– Famiglia di librai, tipografi ed editori musicali attiva a Bologna dal 1665 al 1726.
Marino nacque nei pressi di Rimini attorno al 1644 (sulla base del certificato di morte) [...] , Silvani corrispose a Micheletti una piccola parte della cifra pattuita e s’impegnò a saldare il debito in Music printing in early Eighteenth-century Bologna: the case of Giuseppe Antonio S. and Pirro Albergati (1716-1717), in Fonti musicali italiane ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] quali presenta una data forse interpretabile come 1438 (la cifra delle decine si legge con difficoltà).
La prima traccia in S. Nicolò di Valcaldara di Montecavallo, il Miracolo di s. Antonio da Padova in S. Francesco a San Ginesio e la pala della ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] Domenico e il tipografo Giovanni di Nato, debitore di una cifra considerevole. Il debito fu saldato con l’invio di 36 risme di Jacques de Cessoles, stampato l’anno precedente da Antonio Miscomini, e l’Aesopus moralisatus, stampato da Francesco ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] Moretti, 1979, p. 59).
Dotato ormai di una propria cifra stilistica, negli anni successivi il M. ottenne un notevole successo veronesiani, perseguiti dagli artisti più giovani come Antonio Bellucci e Sebastiano Ricci, emergono nelle ultime opere ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] 2 luglio 1460, si deliberò sì di dare al B. tale cifra, ma si aggiunse: "(B.) debeat... stare toto tempore vite sue affari di Imola manteneva un procuratore che nel 1454 era Antonio "quondam Vaino", riconfermato più volte in questo ufficio. Mediante ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] cardinale G. Colonna per il cortile della palazzina del segretario della Cifra e realizzata dal L. su un disegno di F. Fuga Paola (entrambi firmati) per il portico della basilica di S. Antonio a Mafra, in Portogallo, su commissione di Giovanni V, e ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] il 27 e il 28 settembre, sotto la direzione di Antonio Pedrotti), nel maggio 1951 il madrigale ebbe la sua prima completa ne allontanò presto, tuttavia, avendo individuato la propria cifra stilistica in una scrittura che, nel perseguire chiari valori ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] a seimila effettivi delle truppe acquartierate nel Milanese. Cifra, questa, che rappresentava circa il doppio di quella Roma con l'incarico di intavolare trattative, assieme al reggente napoletano Antonio di Gaeta, in vista di un accordo con la Santa ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] feudo di Sarzana a Giano, Tommaso Fregoso gli destinò la cifra di 6.450 lire, ma nel 1453 lo escluse dal (1903), pp. 237-243; A. Pesce, Alcune notizie intorno a Giovanni Antonio del Fiesco ed a Nicolò da Campofregoso (1443-1452), ibid., V (1905), ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...