PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] primo caso, egli esigeva 6 fiorini al mese, una cifra già corrisposta a Giovanni Leonardelli e a Ugolino di prete è la notizia di una fideiussione in suo favore da parte di ser Antonio del fu Enrico da Orvieto «offitiale delle vie del comune di Pisa» ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] i fratelli stanno nel diverso contributo alla compagnia di Lione del 1605-1608 (Antonio versò 4.000 scudi contro i 12.000 di Stefano) e nell' di quelle collegate circa 100.000 scudi nel 1587-91; la cifra poté salire a 115.000 nel 1591-95, 1595-99 e ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] lettura rispetto al Gaye [1839], che trascrisse invece "33"), ora risulta direttamente Antonio citare non solo il debitore Ghiberti (anche se qui per la ben più modesta cifra di poco più di un fiorino) ma, accanto a lui, addirittura Donatello e ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] vivaci e ricchi di commenti talvolta forti e formalmente poco ‘diplomatici’. Lo schietto tratto umano appare ad esempio in una cifra in cui descrive una visita avvenuta «mentre stavo facendomi la barba, et vi erano presenti tre amici miei» (ibid ...
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URBANI, Ludovico
Mauro Minardi
– Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di San Severino Marche, operoso nella seconda metà del XV secolo. I dati biografici che lo riguardano sono [...] incisiva azione della linea, nonché caricando ulteriormente la cifra espressiva –, non si trattò mai di una (1948, pp. 167 s.), che poco dopo (1955) li restituì ad Antonio da Viterbo, e un trittico (Crocifissione e quattro santi) diviso tra il ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] semestre di stipendio, cui si aggiunse una piccola cifra offerta da concittadini protettori delle scienze, nell’autunno Firenze il 24 maggio 1868, Milano 1869; Cenni necrologici di Antonio Bertoloni e Giuseppe Moris, Firenze 1869.
Fonti e Bibl.: Il ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] dei coniugi Benedetto e Teresa Junck e di musicisti come Antonio Smareglia e Alfredo Catalani, abbozzati con sprezzature memori degli e in rue Weber. Nel periodo parigino la cifra stilistica dello scultore poté definirsi in maniera più nitida ...
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MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] Milani. Le componenti culturali che dovettero connotare la sua cifra stilistica agli esordi, «la compita correttezza accademica» con Angeli in monocromo e le lunette con Storie di s. Antonio Abate e di S. Pietro Martire nell’oratorio della Croce; le ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] l’amicizia con quest’ultimo si approfondì fino a che Antonia non immaginò la realizzazione di un secondo amore, ma le tu’ cui il discorso si rivolge. Le liriche sono connotate da una cifra diaristica (recano di solito la data e, talvolta, il luogo di ...
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RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] settembre, l’artista propose di essere retribuito 98 scudi, cifra ribassata a 60 in seguito a un nuovo intervento di di un ciclo realizzato entro il 1686 assieme a Jacopo Antonio Lavaggi, Simone Giorgini e Francesco Nuvolone per decorare l’andito ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...