GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] e gonfie, che costituirà una vera e propria cifra stilistica della maniera matura.
Collocabili in questo periodo
L'impegno assunto dal G. si concluse dopo la morte di Antonio Faccio, per il tramite del suo esecutore testamentario, con l'esecuzione ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] alla G. dopo un lungo periodo di permanenza nel catalogo di Antonio De Bellis (Ruotolo, 1968).
Il quadro fu presumibilmente commissionato, per Nel quadro l'attenzione al dato naturalistico, cifra linguistica dell'artista, è smorzata da esigenze di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] da pranzo della villa Floridiana, realizzata su progetti di Antonio Niccolini; e sempre sotto la direzione di Niccolini, nel 1893. In quell'anno risultano acquistati dalla Casa reale, per una cifra di 400 ducati, altri due dipinti del G., L'isola di ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] ma in questa prima fase dei lavori a dominare la scena fu Antonio Raggi, il quale nel luglio del 1670 si impegnava formalmente a ottobre del 1686 Rondoni ricevette un compenso di 35 scudi, cifra pari al costo di ciascun busto della serie (Pegazzano, ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] sulle “lettere a catena”, dette anche lettere di Sant’Antonio?», «Non riesco a pregare senza distrarmi, come si fa tutti», un cult tanto da trasformarlo in un tormentone collettivo. Cifra del successo riscosso dalla sua figura fu anche l’imitazione ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] in appalto biennale metà del dazio della Beccaria, per la cifra consistente di 52.990 lire l'anno. Il 16 ott. poco riconquistata, sicché in sua vece vi fu inviato il cavaliere Giacomo Antonio Marcello.
Né fu questo l'ultimo diniego del G. a servire ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] mai contrasse matrimonio - ebbe otto fratelli (un altro Francesco, due Antonio, due Leonardo, due Girolamo e Giovanni, l'unico che gli altri neo dogi; sembra però elevatissima la cifra per le celebrazioni (che Romanin stima molto superiore ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] 200 ducatoni (ossia circa 260 ducati ordinari): la cifra complessiva data a prestito e investita era quindi piuttosto cospicua ’Austria Leopoldo V d’Asburgo e nel 1638 ad Antonio Rabatta, nobile friulano nominato in quell’anno ambasciatore imperiale ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] singole occasioni. Gli edifici che portano la sua cifra stilistica sono senza dubbio il seminario Maggiore e il 1629 senza lasciare testamento.
Nel 1612 aveva sposato una figlia di Antonio Manfredi e dalla loro unione nacquero sei figli (Della Torre, ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Stefano lapidato e la Vergine col Bambino in gloria, i ss. Antonio abate e Sebastiano e la processione dei battuti.
L'opera è incostante: il s. Sebastiano risulta essere di una cifra stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...