BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] di Benedetto Buonvisi, Bernardino, e forse per la decisione del fratello Antonio, di due anni più anziano, di non lasciare l'Inghilterra, della "posta" con cui furono iscritti i Buonvisi, per la cifra di 594 ducati, di gran lunga la più alta di tutte ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] frattempo si era giunti anche a una suddivisione dell'eredità di Antonio Alberico: grazie al lodo pronunciato da alcuni fosdinovesi il 17 1484, che però non ebbe seguito per l'esorbitante cifra chiesta dai Fregoso in cambio della cessione della città ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] da Francesco Squarcione e da un Nicolò fiorentino, forse Nicolò Baroncelli, la cifra di 47 ducati (Lazzarini, 1908, ed. 1974, pp. 56 metà con Andrea Mantegna, e assieme alla compagnia di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna, per la quale ricevette ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] di destra venne scolpito in quegli stessi anni dal giovane scultore Anton Francesco Andreozzi (ibid., pp. 231-238), uno degli artisti rientrati ordine corinzio, che si configurano come una cifra stilistica di Pier Francesco e denotano il recupero ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] 53).
Degli anni Cinquanta è pure la tela di committenza Pusterla con S. Antonio abate tra i ss. Stefano, Ambrogio, Girolamo e Bernardo in S. Stefano a Tradate, di cui è abrasa la cifra finale della data (Zani, 1994, p. 70, la scioglie in 1558; per ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] trasferito tredicenne a Roma presso lo zio Guido, segretario della Cifra (Notizie, 1721, pp. 331 s.), per essere (così per Galletti, 1762, p. 148, il poeta e librettista Paolo Antonio Rolli, che al cardinale dedicò versi: Rolli, 1733, pp. 28-31 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] il pittore eseguì anche la Ss. Trinità con i ss. Antonio e Francesco, firmata e datata 1622; la Madonna del Rosario e riservavano inoltre il diritto di trattenere la metà della cifra come indennizzo per una non precisata controversia sorta in ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , il B. si riaccasava nel 1441 con una figlia di ser Antonio Moro, che gli diede, è da ritenere, Agnesina, nel 1479 di Costantinopoli e regioni vicine, all'epoca bizantina; dietro merci e cifre si vede poi il lato umano, cioè una folla di personaggi, ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] con Le donne dispettose, commedia per musica di Antonio Palomba; costui sarà il librettista buffo più frequentato successo europeo di quest’opera fortunatissima assurse poi a cifra individuante dello stile di Piccinni.
Dopo la Cecchina Piccinni ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] che tende ben presto a comporsi in una cifra manieristica elegante e misurata, che caratterizza un Sigismondo dipinse S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo;per S. Michele una Natività (1568); per il ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...