FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] che lo definisce "cobarde", codardo, in una lettera in cifra del 30 luglio - non è detto debba rimanerci a lungo 'indipendenza del Ducato. Immediata la trasmissione "de poderes" ad Antonio de Leyva, mentre già il 20 sventola sulla capitale lo ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] chiuse in passivo due botteghe lucchesi, tra cui la "Redi di Antonio, Turco Balbani e C.", nella quale il B. aveva una dal B. a Tournai il 22 marzo 1583:ammontava alla modesta cifra di 4.822 ducati e fu ratificato il 16 aprile seguente. ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Collalto) e Giovanni di Strassoldo offertisi, appunto, con "piezaria" di tale cifra, come garanti. Così, già il 4 genn. 1517, il D., andare - assieme al "provedador sopra presoni" Giovanni Antonio Dandolo e al capitano tedesco Rayner con lui catturato ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di affermazione dei Visconti, costò ai signori di Milano un cifra enorme, compresa fra i 400.000 e i 600.000 il secondogenito ed erede di questo, Azzone, e la propria figlia Antonia, nozze che preludevano a un sempre più stretto controllo sul genero ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di Balia di affidare a "cuidam magistro Jacobo", per una cifra non superiore ai 1700 fiorini d'oro, la costruzione di S. Sebastiano nel duomo di Siena, della quale il cardinale Antonio Casini si impegnò a rinnovare l'apparato decorativo almeno dal ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] . 1661. Il D. era responsabile d'accogliere, a Sant'Antonio di Duino, in appositi magazzini, sale di contrabbando di provenienza lo sdegno ascoltò le profferte d'acquistare, con un'enorme cifra, le signorie di Trieste e Buccari e la contea di ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] suo modo critico e quindi ad antifascista scettico. È in Svizzera che Antonio Bianchi ha occasione di redigere le sue ultime volontà, sicuro d’essere in prima pagina ne sarebbe rimasta la cifra distintiva), La Voce – nonostante la programmatica ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] doveva stabilire il precedente per le altre undici figure, fu affidato ad Antonio di Banco e a suo figlio G. il 24 genn. 1408. di pagamento per la serie dei Profeti del campanile, per la cifra di 10 fiorini d'oro nel marzo 1416 e di 20 fiorini ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] Cremades, 2004, pp. 204 s.). Il padre, con il fratello Antonio, partì da Brescia nel 1509 per combattere al fianco dei veneziani spazio reale della navata.
Ormai consapevole della propria cifra stilistica, l’artista inaugurò gli anni Sessanta con l ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] occasione del ritorno in città dopo una lunga assenza. Antonio era stato appena eletto ad una nuova magistratura e eletti alle massime magistrature lucchesi 42 volte in 48 anni, una cifra che esprime da sola la forza della famiglia in seno all ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...