Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] produttività scientifica. Collabora con Pasquale Stanislao Mancini e Antonio Scialoja alla cura di un Commentario del Codice di 2005), appare riduttivo identificare con essa la complessiva cifra storica del personaggio.
Come molti giuristi a lui ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] titolo apparentemente ossimorico, che racchiudeva invece in sé la cifra d'una singolare personalità di studiosa. Fra i contributi anzi piacentina, e offrì anche un nuovo autore, Marco Antonio Ceresa.
La semiotica come metodo
Ben presto, tuttavia, la ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Treviso (ora Cassa di risparmio) mostra una cifra ribassata, imputabile anche all'intervento di qualche aiuto 1981), pp. 275-302; M. Lucco, Opere d'arte dal convento antoniano, in S. Antonio 1231-1981, Padova 1981, pp. 78 ss.; G. Ganzer, Contributi ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] ordine inferiore si configurano come cifra ricorrente, sebbene costantemente variata pp. 427-433; Id., La pala di S. Girolamo già a S. Stefano in Venezia, opera di Antonio Vivarini, ibid., II (1923), 10, pp. 405-414; G. Pudelko, The altarpiece by A. ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] ton.
In questo periodo Thayaht arrivò a una cifra stilistica elegante, con esiti di rarefatta e astratta I Quadriennale di Roma e nel febbraio dello stesso anno, con Antonio Marasco, organizzò alla Galleria d’arte di Firenze, per il Gruppo ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] Padova, fu eseguito dal M. per la chiesa di S. Antonio in Castello a Venezia.
Un documento datato 22 apr. 1489 suo decesso di rinunciare, anche a nome degli eredi, alla cifra ancora spettante, lasciando 200 ducati al monastero a condizione che questo ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] pp. 362 s.) si apprende che i violini lasciati dal padre Antonio e dal fratello Francesco erano ben 91, oltre a due violoncelli e etichetta, a caratteri più grandi, con a stampa la sola cifra 1 e aggiunte a penna le rimanenti tre. Occasionalmente, ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] i Visconti da parte del signore guelfo di L. Antonio Fissiraga agli inizi del Trecento. Nel 1335 Azzone Visconti Francovich (1952, I, pp. 17-45) ne ha spiegato la cifra elegante e sinuosa come chiaro riferimento alla cultura chartriana, Salvini (1959 ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] all’acquaforte a granito, e, in un altro disegno (tradotto da Antonio Verico sempre all’acquaforte a granito), il suo ingresso nella basilica anni della restaurazione granducale, a un’elegante cifra decorativa in arredo di stanze pubbliche e private ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] pace di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato congiuntamente da Milano e Firenze, in Imola e Forlì, sostenendo per Forlì il nipote Antonio Maria Ordelaffi. In questa scelta politica, il M. ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...