ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] fidava a mandargli Eleonora. Lo Sforza gli inviò allora Antonio Cicinello per tentare una mediazione. Egli si impegnava, la donatio propter nuptias. La dote fu fissata in 80.000 ducati, cifra solo ufficiale, che nei fatti scese a 60.000, di cui 25. ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] e gli eredi di Michele Burlamacchi furono tassati per 344ducati, la cifra più alta dopo quella degli eredi di Benedetto Buonvisi (594) con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] livello popolare tra i meno istruiti e integrati. Lo scoprì Antonio Gramsci (1891-1937) quando, rinchiuso nel carcere fascista, di ultraseienni) era nel 1951 pari a 3,1, una cifra compresa nella fascia di indici dei Paesi sottosviluppati, mentre nei ...
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Olimpiadi estive: Melbourne 1956
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVI
Data: 22 novembre-8 dicembre
Nazioni partecipanti: 72
Numero atleti: 3314 (2938 uomini, 376 donne)
Numero atleti italiani: 134 [...] organizzatore alla nascente televisione australiana per una cifra simbolica e i 5000 possessori di apparecchi continuò il duello Francia-Italia. Se Giancarlo Bergamini e Antonio Spallino furono sconfitti da Christian d'Oriola nel fioretto individuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] il federalismo, 1999, p. XXII).
Secondo Cattaneo, la cifra del federalismo andava individuata nel pluralismo, che consentiva ai poteri verso i gesuiti. Nel 1849 entrò in polemica con Antonio Rosmini-Serbati – com’era accaduto a Cattaneo, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] 1968, p. 12), possono tuttavia offrire una convincente cifra di lettura degli scritti del maestro: lo stile. Insuscettibile Il suo pensiero, trovando ispirazione in Maurice Blondel e Antonio Rosmini-Serbati, si ricollega al ‘personalismo cattolico’ di ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] iḍāda), amalgama (< ar. al-jamā‛a), algebra (< ar. al-jabr, Manni 2001), cifra (< ar. ṣifr), elisir (< ar. al-iksīr), zenit (< lat. scient. lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Panaino, Antonio (1999), La novella degli scacchi e ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] prodotte. Era giunto insomma per Parri il momento di tradurre in cifra giuridica lo spirito della Resistenza. A più riprese in quei mesi, . Nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Antonio Segni il 2 marzo 1963, Parri continuò la ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] egli fedele all’educazione cattolica ricevuta. La cifra caratteristica del suo percorso intellettuale si disegna a da Pascal a Malebranche a Giovambattista Vico e infine ad Antonio Rosmini.
Il bilancio di questa ricerca storiografica è consegnato ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] principe. Precettore dell’infante fu il conte di Borella Giovanni Antonio Secco, sulla sua salute vegliarono i medici Ambrogio Varese da e allo stesso M. l’impossibilità di erogare tale cifra. M., con impulso sconsiderato, fece arrestare i delegati ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...