CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] nel 1654, il C. aveva eseguito i busti dei Dodici Cesari che rimasero in loco fino al 1815e poi furono dispersi.
Gli 1966, ad Indicem; A. Sartori, Fortunose vicende di una statua di s. Antonio, in Il Santo, V(1965), p. 58; U. Thieme-F. Recker, ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] Pisani a Stra, dove con il Guarana affrescò le figure dei Cesari, lavorò quasi esclusivamente a Venezia alla decorazione ad affresco di alcuni confusioni derivanti dall'omonimia col più famoso Giovanni Antonio Canal (il Canaletto), lo colloca, senza ...
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scrivere [la grafia latineggiante scripto, in rima con Aegypto, in Pg II 48]
Antonio Lanci
Verbo ad alta frequenza, che si registra in tutte le opere volgari di Dante.
Nel senso di " eseguire materialmente [...] cum claro intellectu " (Benvenuto, e così, generalmente, gli altri commentatori antichi e moderni); " La scrittura - precisa il Cesari - scolpisce vivo e preciso all'anima il concetto: la pittura non così, ma sfumato ". Il Mattalia, però, come già ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] un'opera edita a Verona nel 1809, Antonii Manzoni Veronensis observationum pathologicarum liber alter: il ., in Biografie, elogi, epigrafi e memorie italiane e latine di A. Cesari; raccolte, ordinate e illustrate da G. Guidetti, Reggio Emilia 1908, pp ...
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nero (negro; nigro, in rima)
Antonio Lanci
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo.
Come aggettivo, in senso proprio, in Rime CIV 102 Canzone... / caccia con li neri veltri (allusione ai Neri, [...] , ove, a seconda del significato attribuito a papiro, il nero è il colore della " carta " bruciata (Lana, Anonimo, Venturi, Cesari, Torraca, ecc.), ovvero del " lucignolo " della candela accesa (Buti, Ottimo, Landino, Vellutello, Lombardi, Tommaseo). ...
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piovere
Antonio Lanci
Il senso proprio, nell'usuale costrutto impersonale, è documentato solo in Pg XXXII 110 Non scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove / da quel confine che [...] degli angeli ribelli di ciel caduti come una pioggia; l'altra, egli è un venir giù a piombo ed a scavezzacollo " (Cesari). Si noti il participio sostantivato, accompagnato da mille come quantificatore; e cfr. IX 91 0 cacciati del ciel, gente dispetta ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] Congregazione dei baroni, Iustitiae ratio, loincaricò, insieme con il cardinale Bartolomeo Cesi, il chierico della Camera Tiberio Cesari, Paolo Coperchio, advocatus della Camera e del Fisco e il commissario generale della Camera Paolo Emilio Zacchia ...
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quaderno
Antonio Lanci
Ricorre solo due volte nella Commedia. In Pg XII 105 il quaderno e la doga, il termine allude a una frode commessa in Firenze ai tempi di D. e che ci viene raccontata da Dino [...] , degli altri interpreti precedenti, era uscito completamente fuori strada: " la mente infusa nel nostro corpo ". Sarà, invece, il Cesari a illuminarci con una sua glossa, ripresa, fra i moderni, dal Vandelli: " Nomina quaderno la materia o le cose ...
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velo
Antonio Lanci
È usato una sola volta nella prosa (Vn XXIII 8) e con discreta frequenza nella poesia, ove la forma ‛ velo ' (‛ veli ') si registra per lo più in rima, mentre nel corpo del verso [...] e diventò mare " (Venturi); " Bellissima... imaginazione: si ritrae sotto, tirandosi in capo il velo delle acque del mare " (Cesari).
In alcuni luoghi il termine v. significa " nascondimento ", " impedimento della vista ": Rime C 6 la stella d'amor ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] in G. Pallavicino, F. Stivori e anonimi, Opere per organo, a cura di A. Carideo, Bologna 1999).
Fonti e Bibl.: G. Cesari - G. Pannain, La musica a Cremona nella seconda metà del secolo XVI e i primordi dell’arte monteverdiana, Milano 1939, p. XV ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...