COCCHI, AntonioCelestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] pp. 179-218 (specialmente p. 202). Molti biografi hanno effettuato una vera e propria contaminatio tra vita e opere del C. e di AntonioCocchi di Mugello; si veda, ad es., la voce A. C. C. in P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, pp ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 1722). Da inquadrarsi nella questione allora dibattuta sulla sede della cateratta è la sua polemica con il romano AntonioCelestinoCocchi, autore di una lettera indirizzata a G. B. Morgagni, pubblicata a Roma nel 1721: De lente crystallina oculi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il pontificato del debole e vecchio Celestino III, Innocenzo III fu tutto preso e contemporanea fu nei suoi esordî Giuseppe Antonio Borgese, che acquistò poi un posto cospicuo i tre domenicani fiorentini Angelo Antonino Cocchi O. P. (1597-1633), ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] salvano solo tre corridori: Giovanni Cocchi, secondo a 1h00′, Giovanni Marchese km di fuga, con 29′40″ di vantaggio su Antonio Negrini e Vallazza e con 32′18″ su Bottecchia. sogno: vince la Milano-Sanremo su Celestino e Paolini. Bettini è un toscano ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] per l'educazione allo zio Celestino, era stato un frequentatore attento , 4140, 4141; le lettere ad A. Cocchi sono in Firenze, Arch. Baldasseroni; F. , I, Venezia 1838, pp. 73 s.; G. Racioppi, Antonio Genovesi, Napoli 1871, pp. 124-145, 331-342; V. ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] inserì scherzosamente nella polemica del Bianchi con AntonioCocchi, sostenitore del vitto pitagorico, consigliando a ; tuttavia nello stesso 1791 fu nominato vicario apostolico dei celestini dello Stato pontificio, carica che aveva già declinato nel ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ivi, cui si aggiungano Celestino Cavedoni, Scavi di Guastalla, 1987, pp. 17-23; Emanuela Ercolani Cocchi, La moneta come fonte per la storia fra l'Isonzo e Ravenna è stato sottolineato da Antonio Cabile, Il 'bellum Gothicum' dall'Isonzo a ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] personali. Furono con il Tanucci, oltre a Cocchi, Lami e Bandini, il celestino C. Rolli (titolare nell'ateneo di (1953), pp. 19-31; L. Tenca, Otto lettere inedite dell'abate Antonio Conti, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lett. ed arti, CXII ...
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