La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , e imprime in esse per la prima volta il carattere di ricchezza» (Cattaneo 1956, p. 341).
Sella, a sua volta, sollecitava il governo a assunse sin dall’inizio. Voluta e realizzata dal biologo tedesco Anton Dohrn per lo studio della vita del mare, la ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] Ecelini de Romano), Niccolo Smereglo (Annales Vicentini) e Antonio Godi. L’abbinamento notaio-cronista doveva valere anche G. Droysen, T. Macaulay, G. Grote, C.-A.-H. Tocqueville, C. Cattaneo, M. Amari, J. Michelet. Di tutti loro si può dire che, con ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] regalistiche nasceva, ad esempio, l’impegno politico di Antonio Rosmini, alla cui scelta patriottica, fondata sulla un’ampia convergenza a carattere nazionale. Non è casuale che Cattaneo rimanesse infatti in posizione isolata e che a riscuotere un ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] patria e all'erudizione locale. Nel 1731 Pietro Antonio Braschi (1664-1727), letterato e storico appartenente all profezie dell'Italia in Rivoluzione, Genova 1991, ad indicem.
M. Cattaneo, Gli occhi di Maria sulla Rivoluzione. 'Miracoli' a Roma e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , non è del tutto esatta la definizione di Cattaneo che parla di una «unificazione a vapore», perché ). Fu solo nel 1896, con la formazione del secondo ministero di Antonio di Rudinì, che Umberto I procedette all’assegnazione dell’incarico con regio ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] considerata come principio ideale delle istorie italiane, del 1858, Carlo Cattaneo aveva scritto: «l’adesione del contado alla città, ove ventiquattro anni di vita unitaria: quelli dei banchieri Antonio Beretta, nobilitato tuttavia nel 1862, e Giulio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] (qualcosa di simile si erano augurati nel Settecento Ludovico Antonio Muratori e Giuseppe Baretti) è la spia di quanto una quarantina d’anni di ritardo rispetto alle speranze di Cattaneo, che per altro pensava più alla saggistica che alla narrativa ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] . A Palermo, la normativa emanata dal pro-dittatore Antonio Mordini stabilisce che l’esito sia letto dal balcone della un prossimo avvenire sia il partito ultrademocratico guidato da Mazzini e Cattaneo, sia il partito clericale» (Fruci 2007, p. 604).
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , rumeni e ungheresi. Il 2 marzo entrano nella loggia Antonio Mordini, che era stato prodittatore in Sicilia nel 1860, e decide di offrire la carica di gran maestro prima a Carlo Cattaneo e poi a Mazzini, che rifiutano, e infine al mazziniano ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] aveva fatto al Sarpi il quale, in una lettera del 23 giugno ad Antonio Foscarini, scriveva con sarcasmo: "se V. S. cava mai da Nivers dal giureconsulto napoletano Iacopo Antonio Marta e dal senatore milanese Papirio Cattaneo a favore delle pretese ...
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suburbio
subùrbio s. m. [dal lat. suburbium «sobborgo», comp. di sub- e urbs «città»]. – In urbanistica, il complesso dei sobborghi che circondano un centro abitato, e cioè la zona nella quale le nuove costruzioni, che costituiscono l’ampliamento...