Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] (1798-1837), Alessandro Manzoni (1785-1873), Carlo Cattaneo, Giuseppe Verdi (1813-1901), sono personaggi molto Genève 1748 (trad. it. Spirito delle leggi, con le note dell’Abbate Antonio Genovesi, 2 tt., Napoli 1777).
G. Dragonetti, Delle virtù e de’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] di autori lombardi come Gian Domenico Romagnosi e Carlo Cattaneo) si era basata sull’idea di felicità pubblica, a particolare nella versione walrasiana: Pareto, Maffeo Pantaleoni e Antonio De Viti De Marco. Animatore della «Riforma sociale ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] l'azienda fu diretta dal fratello Pio, dal figlio di quest'ultimo Antonio (Milano, 1875 - ibid., 1948) e dai figli di Egidio Il mercato delle sete, Milano 1982, p. 153; B. Cattaneo, Archeologia industriale nel Lecchese. Le filande, Lecco 1982, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] dimostrato, fra gli altri, dalla prassi di governo di Antonio Scialoja o di Luigi Luzzatti, che diede fra l’altro di economia e altri scritti, 1° vol., Vicenza 1920.
C. Cattaneo, Dell’economia nazionale di Federico List (1843), in Id., Scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] di mercato visto come espressione di reciprocità o, nelle parole di Antonio Genovesi, di «mutua assistenza». Come per i francescani del a economisti come Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo o Giuseppe Toniolo, è una diretta continuazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] riforme politiche e mercato.
Non a caso, quindi, Antonio Genovesi, leader della scuola illuminista napoletana e italiana, Settecento: Melchiorre Gioia, Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Marco Minghetti, Fedele Lampertico, Giuseppe Toniolo. Ma ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ligure riaffermava la propria diffidenza per il libero mercato polemizzando con Cattaneo (I, 2, pp. 136-164; II, 1, pp se non esistessero" [ibid., 31 ott. 1846]). Giovanni Antonio Papa gli rimproverò il voltafaccia, oltreché i toni poco riguardosi ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] verificare i libri contabili della ditta "Bartolomeo Cattaneo e Francesco Bracelli" di Lione dichiarata insolvente attraverso i buoni uffici dell'ambasciatore veneziano a Milano, Marc'Antonio Venier. Nel luglio del 1528 egli era al servizio diretto ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] del suo tempo. Non tralasciò neppure la guerra di corsa: nel gennaio 1460 a Chio tre "patroni" di navi, Maurizio Cattaneo, Melchiorre Gentile e il C., si mettevano sotto il comando di Edoardo Grillo per navigare verso Alessandria; il Grillo si ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] Spagna, dal C. e da altri banchieri, tra cui Antonio e Pietro Sauli, Giovan Battista Adorno, Cristofoto Spinola e Anfreone da Passano, Pantaleone de Fornari, Agostino Maiolo e Giacomo Cattaneo, era stato inviato come oratore a Leone X, sostenitore ...
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suburbio
subùrbio s. m. [dal lat. suburbium «sobborgo», comp. di sub- e urbs «città»]. – In urbanistica, il complesso dei sobborghi che circondano un centro abitato, e cioè la zona nella quale le nuove costruzioni, che costituiscono l’ampliamento...