CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] ricorda lo Zanotti, "di motti faceti abbondevole". Morì a Bologna il 15 maggio 1730, lasciando erede il figlio Guid'Antonio, valente musicista, e disponendo che la sua raccolta di disegni fosse inviata a Vienna al genero e collaboratore Gaetano Fanti ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] di un'attenta rivisitazione della pittura seicentesca di A. Carracci (la cui galleria Farnese appare un modello preciso per firmata e datata 1784) e la tela con I ss. Antonio Abate, Antonio da Padova e le anime del purgatorio per la chiesa ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] grande quadro con "figure come il naturale" con Marco Antonio, Ottaviano e Lepido in atto di dividersi l'impero romano Rosini, Storia della pittura italiana esposta coi monumenti. Epoca quarta, dai Carracci all'Appiani, IV, Pisa 1847, p. 35; G. Bosi, ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] cui il frontespizio e l'Allegoria di Cremona)mentre i ritratti di personaggi illustri - in gran parte ideati da Antonio - furono incisi da Agostino Carracci (che nel 1583 desunse un'incisione del Miracolo di s. Paolo del C.); ma si veda anche Calvesi ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che certo notizia nel 1707 della signora romana Ortensia Veronica Landi vedova di Antonio Lecone, per la quale risulta aver eseguito lavori in rame e ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] (Bartsch, n. 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry a Roma, nel 1575; alla morte del Lafréry il Il Rosso Fiorentino, Roma 1950, ad Indicem; M. Calvesi, Note ai Carracci, in Commentari, VII (1956), pp. 269-275; M. Bonomi, Fonti ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] la bottega del padre e del fratello, realizzando nella chiesa di S. Antonio, tra il 1683 e il 1684, un affresco con l'Esaltazione della romana di stampo classicista, in particolare l'arte dei Carracci, di Guido Reni e del Domenichino, a testimonianza ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] s. Caterina (1582) dal Veronese, le Tentazioni di s. Antonio (1582) dal Tintoretto. Il F. dovette acquistare le lastre quale a sua volta poteva essersi ispirato a certi studi di Agostino Carracci. L'opera fu ristampata nel 1636 da M. Sadeler con il ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] 1678) si apprende inoltre che il D. ammirò in particolare Ludovico Carracci, di cui studiò con attenzione gli affreschi del chiostro di S agiografici, limitati a un S. Gerolamo e a un S. Antonio. Per la maggior parte dei casi il D. presenta scene ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] su opere di grandi maestri: Giulio Romano, Annibale Carracci, Guido Reni e il Domenichino, traendone copie che il a Milano ritornò successivamente più volte. Nel 1709 ritrasse il principe Antonio Farnese e già da quell'anno - secondo il Ratti - ...
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