MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] opera del M., l'Angelo custode della chiesa di S. Antonio a Borgomanero (eseguito in origine per la cappella degli Angeli Custodi probabilmente tramite un'incisione, del Plutone di Agostino Carracci alla Galleria Estense di Modena. A palazzo Durini ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] Bernardino e Francesco Zaganelli, di Marco Palmezzano, di Antonio Aleotti, di Nicolò Rondinelli, fino al 1503, quando in Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale, II, Da Raffaello ai Carracci, a cura di J. Bentini et al., Bologna 2006; M. ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] terrena. Il 27 dicembre 1592, insieme a Jacopo e al collega Antonio Aliense, firmò il contratto per la decorazione della sala grande superiore. A paragonabili a certi esiti raggiunti più avanti da Annibale Carracci (Rossi, 1974, pp. 75-81).
La ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] dell'eremo di Tizzano, della Madonna col Bambino e s. Antonio da Padova del Museo Poldi Pezzoli di Milano.
A partire dagli 307; J.T. Spike, F. G., in Nell'età di Correggio e dei Carracci (catal.), a cura di A. Emiliani, Bologna 1986, pp. 454-456; A. ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] Estensi, 1986, p. 204). Allo stesso modo, col citato S. Antonio di Imola, Torri piantò i semi di un’eleganza e di un , pp. 115-128; Figure come il naturale. Il ritratto a Bologna dai Carracci al Crespi (catal.), a cura di D. Benati, Milano 2001, pp. ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] (attualmente nella Galleria Doria) l'A. ha parte solamente per quanto riguarda l'Assunzione. Fra il 1604 e il 1607 Annibale Carracci tiene seco l'A. come aiuto per i lavori della cappella Herrera in San Giacomo degli Spagnoli (affreschi con Storie di ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] numerosi figli (sembra ventidue) almeno tre, Carlo Antonio, AngeloMichele, Giovanni Battista, saranno pittori. Subito dopo attraverso lo studio e la copia del Reni stesso, del Carracci, del Guercino, del Cavedoni (secondo le indicazioni del Malvasia, ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] a olio da Luigi Pozzi le pitture di Raffaello in Vaticano e i quadri di Annibale Carracci nella galleria Farnese, fece eseguire in sughero e pomice da Antonio Chichi gli archi di Costantino, di Tito, di Settimio Severo, il tempio della Sibilla a ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] e perciò nel 1687 si recò a Venezia alla scuola di Antonio Bellucci, presso il quale rimase tre anni. Intorno al 1690 Maratta, non mancando nel frattempo di studiare Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] Padova (il Cuore dell'avaro defunto, la Canonizzazione di s. Antonio ed il Miracolo del piede riattaccato;1620 c.) - assai più che dallo Spada risultano influenzate da Ludovico Carracci, da Giacomo Cavedoni e dal giovane Guercino: una simile cultura ...
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