BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la preoccupazione per la salvaguardia materiale delle opere "antiche", comprese in un ambito cronologico che va dai quattrocentisti ai Carracci, e di cui in qualche accenno di giudizio estetico si esalta anche la qualità artistica in base ai concetti ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] IV, p. 126) e fu l'oggetto dello scambio di sonetti fra Antonio Roviglione e il D. a cui s'è accennato sopra.
Del manoscritto di ed esemplare l'asse che da Raffaello discende ad Annibale Carracci, al'"non mai abbastanza lodato" Domenichino e a Carlo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] così dispersa in pochi giorni (tranne i disegni di Annibale Carracci, venduti a Pierre Mignard e ora in gran parte al a adjouté les vies de l'Albano, du Guide, de Lodovico et Antonio Caraci, du Guerchin, Andrea Sacchi, etc., et de Carlo Maratti, qu ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] favorì il suo rapporto con Vasari (Frey, 1930, p. 107); Anton Francesco Doni, che lo iniziò a temi accademici e letterari e quando il corso dell’arte era stravolto dalle novità di Annibale Carracci e di Caravaggio, che egli forse stentò a capire: il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] porzione confinante, poi, nel 1622, la villa di Giovan Antonio Orsini e i possedimenti cappuccini, in affitto al cardinale Luigi Reni, dieci di Annibale e altrettanti di Ludovico Carracci, brillante esito di uno spiccato campanilismo artistico, ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] del disegno…, cc. 346-71 (389 s. per Ferd.; 386 ss. per Antonio Liborio); L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a C. di M. CXVIII (1976), pp. 464-72; C. Volpe, Il fregio dei Carracci e i dipinti di pal. Magnani in Bologna, Bologna 1976, pp. ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] la Madonna e i santi Girolamo e Maddalena per la chiesa di S. Antonio ove l'opera venne collocata nel 1528; è la Madonna di s. Girolamo , quando i tempi erano maturi per la "riforma dei Carracci"; e dall'Emilia, il linguaggio del Correggio fluì poi, ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] completò, tra il 1608 e il 1618 circa, la chiesa iniziata da Antonio Cordini da Sangallo il Giovane e poi ripresa da G. Della Porta La cappella Cerasi: vicende di una decorazione, in Caravaggio, Carracci, M.: la cappella Cerasi in S. Maria del Popolo ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] la conoscenza dei risultati della scuola bolognese dei Carracci, garantì a Nardi una prolifica attività per una di Madrid. Nel 1625 ricevette l’incarico, insieme allo scultore Antonio Herrera e a Francisco Granello (nipote del Bergamasco) di ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Bologna (molte incisioni dell'opera sono certamente di Agostino Carracci) da un lato, e dall'altro rapporti con nettamente al Del Cairo, la Visione di Gaetano da Thiene in S. Antonio abate a Milano e forse anche la Visione di Ignazio da Loyola in ...
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