FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] della grande pittura bolognese del '600, in particolare i Carracci e Guido Reni. Negli stessi anni frequenti furono i Toro). Alle già citate si aggiungano: a Bologna nella chiesa di S. Antonio una S. Margherita da Cortona; a Carpi in S. Nicolò un S. ...
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ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] (aiutato dai gesuiti, dal guardiano del convento cappuccino cittadino Antonio Scutellari da Parma e da altri frati, gran parte dei Savelli di impadronirsi di un quadro di Agostino Carracci, raffigurante s. Francesco, di proprietà dei cappuccini ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Belle Arti di Modena, resosi vacante per la morte di Antonio Gaioli. Trasferitosi in quella città, vi rimase per 22 anni con 60 tavole: essi riproducono dipinti di Lud. ed Annibale Carracci, Guido Reni, Simone Cantarini, il Bagnacavallo, frammisti a ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] che il Bruillot (1832) ritrova in una Sacra Famiglia da Agostino Carracci con dedica al Coccapani e in un ritratto del Correggio. In quasi , con veduta della città sullo sfondo, dedicata ad Antonio.Gonzaga di Guastalla e la Veduta di Reggio con la ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] saldo fondamento il disegno.
Il suo legame con i Carracci è testimoniato anche da un'incisione raffigurante una Sacra 21 maggio del 1615 lo scultore si impegnò, Insieme con Antonio Martini, ad eseguire gli stucchi del soffitto del nuovo oratorio di ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] copiò fedelmente dall'incisione eseguita da Agostino Carracci nel 1582 della Crocifissione di Tintoretto alla venti incisioni allegoriche per Impetus doloris… Principi D. Antonio Divultio (1668); venticinque stampe a carattere allegorico-morale ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] della Lotta dei Lapiti e dei Centauri di Enea Vico e di varie stampe di Agostino Carracci (Gesù Cristo fra i ladroni, 1580); del 1582 sono la Tentazione di S. Antonio, il Martirio di s. Giustina e la Confraternita del Nome di Dio, la cui indicazione ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] da Guido Reni in pendant con una Madonna da Annibale Carracci, un Redentore su proprio disegno tratto da Iacopo Robusti stato minimo: le matrici per l'acquaforte erano state preparate da Antonio Baratti e il G. si era limitato a ritoccarle col bulino ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] liberare Mantova dalla peste e S. Paolo primo eremita con s. Antonio abate (provenienti dalla chiesa di S. Agnese; Cadioli, pp. 38 appare insensibile neppure alla cultura emiliana - da Ludovico Carracci al Guercino - e a quella lombarda - specie ai ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] un Paesaggio con Erminia e i pastori (cfr. Ilfregio dei Carracci e i dipinti di palazzo Magnani..., Bologna 1972, pp. 76 Notizie dei professori del disegno, pp. 303, 307 (per Carlo e Carlo Antonio), 305 (per Angelo Michele); Ibid., ms. B 702, n. 82: ...
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