GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] (1609). ll quadro dell'altare è dovuto ad Annibale Carracci. Il Palazzo abbaziale ha nel museo preziose opere d'arte opera delle armi di Federico II, di Ladislao di Napoli, di Antonio di Pontedera. Martino V la diede in commenda; Francesco Mellini ne ...
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FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] Pozzi; la cupola, finta, è dovuta a uno scolaro del Pozzi, Antonio Colli. Da segnalare sono inoltre la chiesa di S. Maria, già finire del sec. XVI, con pitture della scuola di Annibale Carracci e del Domenichino, degli Zuccari, del Nebbia, del Pannini ...
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Pittore e incisore, nato a Pesaro nel 1612, morto a Verona nel 1678. Iniziato da Claudio Ridolfi, studiò specialmente il Baroccio; fu quindi attratto tutto dal Reni, fino a porsi presso di lui a Bologna. [...] d'altare; una Trasfigurazione in S. Urbano a Bologna; un S. Antonio ai Francescani di Cagli; un S. Iacopo nella titolare di Rimini. tratte da altri artisti quali il Veronese, il Reni, i Carracci.
Bibl.: O. Pollak, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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TURCHI, Alessandro, detto l'Orbetto
Antonio Morassi
Pittore, nato a Verona nel 1581, morto a Roma nel 1648 o '50. Deve il soprannome o al suo strabisno, o, secondo il Dal Pozzo, perché da giovinetto [...] di Roma e di Verona.
Lo stile del T., più che la derivazione veneta riflette gl'influssi dei pittori bolognesi, quali i Carracci, e dei seguaci del Caravaggio in Roma, principalmente del Saraceni. La sua pittura è dolce e delicata, con passaggi tenui ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] : «un pensiero, allora nuovo di zecca, di Annibale Carracci nella “Deposizione” dei Cappuccini a Parma, dove la Madonna nella collezione di questo nel 1627, quando fu acquistato dal cardinale Antonio Barberini. Ma con l’entrata in casa Del Monte il M. ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] ’industriale del caffè Emilio Jesi, l’ingegnere Antonio Boschi, il principe Alfonso Orombelli acquistarono importanti selezioni del locale naturalismo (da Vitale da Bologna ad Annibale Carracci a Daniele Crespi) «con una lentezza meditata, con una ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] anni, e scoperte recenti rendono ciò probabile; il busto di Antonio Coppola (Roma, S. Giovanni dei Fiorentini) è stato eseguito riferibile, per il suo vigore, alle figure di Annibale Carracci nella Galleria Famese. L'Apollo e Dafne è più pittorico ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] aiuti, fra i quali è stata riconosciuta la mano di Antonio Tempesta (anch'egli protetto e spesso utilizzato dal G.), e opere di proprietà del G. riconducibili alla mano di Annibale Carracci, tutte registrate solamente nell'inventario del 1621 (e in ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la preoccupazione per la salvaguardia materiale delle opere "antiche", comprese in un ambito cronologico che va dai quattrocentisti ai Carracci, e di cui in qualche accenno di giudizio estetico si esalta anche la qualità artistica in base ai concetti ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] IV, p. 126) e fu l'oggetto dello scambio di sonetti fra Antonio Roviglione e il D. a cui s'è accennato sopra.
Del manoscritto di ed esemplare l'asse che da Raffaello discende ad Annibale Carracci, al'"non mai abbastanza lodato" Domenichino e a Carlo ...
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