ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] suoi scolari dovettero essere, fra gli altri, gli umanisti Antonio Bonfini e Pacifico Massimi, che ebbero un non trascurabile , ad esempio dal Foresti, dallo Spera, dal Morery, dal Carafa, dal Fabroni, dal Cantalamessa Carboni. Ma la critica recente - ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] ".
Il presidente della Società italiana delle scienze (Accademia dei XL), Anton Maria Lorgna, richiesto d'un giudizio, inserì il lavoro nel quarto Pagano, Emmanuele De Deo, Francesco Lomonaco, Ettore Carafa e molti altri destinati a divenire i primi ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] abilità di decifratore gli meritò il soprannome di "Antonio delle cifre". Durante la legazione del Farnese del elezione di Pio IV e il processo e l'esecuzione del cardinal Carafa e del fratello di questo. Egli rimase tuttavia membro della famiglia ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] 1206; La depositeria del concilio di Trento, I, Il registro di Antonio Manelli, 1545-1549, a cura di E. Aleandri Barletta, Roma 1970 di Bologna… centuria prima, Bologna 1670, p. 396; J. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 512; ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] considerò la prospettiva del matrimonio fra il nipote e Anna Carafa, principessa di Conca e Stigliano, ma le trattative si fra il 1669 e il 1675 quando a Roma il gesuita António Vieira cercò di indurre Clemente X a limitare i poteri dell’inquisizione ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Vaccaro a Matteo Bottigliero. Commissionato da Carlo Carafa di Moncalvo, questo monumento sepolcrale denso di eseguì una lapide-epitaffio per il defunto Gaetano Pagano, in S. Antonio a Nola; tre anni dopo completò l'altare maggiore della cattedrale ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] balia nel 1529 (Varchi, 1838-41, II, p. 203); il padre Antonio fu "proposto" della Signoria nel 1528 (ibid., I, p. 474) e nominato alla nunziatura presso la corte di Francia.
Il favore dei Carafa, la sua lontana parentela, attraverso i Gaddi, con la ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] di campagna divenne intimo del vescovo di Lecce Alfonso Sozy Carafa. Nel 1775 si fece anche promotore di cultura, tentando 1793, dopo una lunga malattia.
Il figlio Saverio incaricò Antonio Canova di scolpire un busto del padre che poi fu donato ...
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QUEIROLO, Francesco Maria
Cristiano Giometti
QUEIROLO, Francesco Maria. – Nacque a Genova nel 1704 da una famiglia di umili origini. Non è nota l’identità dei genitori, ma Carlo Giuseppe Ratti (1762) [...] 1987). I lavori di scultura presero avvio nel 1750, quando Antonio Corradini, appena giunto in città, inaugurò la prima fase 1753) per il deposito di Girolama Caracciolo e Clarice Carafa di Stigliano, rispettivamente prima e seconda moglie di Paolo ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] ibid.). Forse il diretto riferimento è al commissario regio Piero Antonio Pansa, ma fu in questo contesto che il Bobadilla piacentino, L (1955), pp. 79 s.; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 133 ...
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