CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] 5 voci con violini e senza op. 1, dedicati a Giulio Antonio Acquaviva conte di Conversano, 1672; Harmonia di devoti concerti a 2 a beneplacito op. 3, dedicata a mons. Gioseffo Spinelli Caracciolo, vicelegato di Ferrara, 1686; Motetti sagri a 2e 3 ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] Tra lo stupore ammirato di molti ascoltatori assiepati lungo la via Caracciolo, si esibì servendosi, per "stendere" la sua voce, un poemetto satirico sulla sua vita scandalosa del poeta Antonio Muscettola, duca di Spezzano, intitolato La Carilda (cfr ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] nobili famiglie napoletane, in particolare quella dei Caracciolo, che in quel periodo erano feudatari di in Intorno a Locatelli. Studi in onore del tricentenario della nascita di Pietro Antonio Locatelli (1695-1764), a cura di A. Dunning, II, Lucca ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] di cappella del marchese di Torrecuso, don Luigi Francesco Caracciolo, al quale quello stesso anno dedicò la sua prima Cattani, avvalendosi delle scenografie di Francesco Galli Bibiena e Gian Antonio Paglia. Dopo Venezia (1751), il M. risulta attivo ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] Eumene di G. Pizzi (carnevale 1754) e la festa teatrale Giunone Placata, per le nozze di Filippo Bernualdo Orsini e Teresa Caracciolo (carnevale 1762). Per il teatro Valle di Roma l'A. aveva composto una farsetta a tre voci, Lo sposalizio all'usanza ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] fiori del giardino (Norimberga 1604) e Il Parnasso (Anversa 1613).
Insieme con musicisti della levatura di Antonio il Verso, Paolo Caracciolo, Riccardo la Monaca, il G. appartenne alla seconda generazione dei "madrigalisti siciliani", un folto gruppo ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...