GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] servizio utilizzando ampiamente - e non senza infortuni - i servigi di informatori prezzolati, nonché l'amicizia con Domenico Caracciolo, inviato straordinario del Regno di Napoli e futuro viceré di Sicilia. Osservatorio di prim'ordine per conoscere ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] .
Fonti e Bibl.: P. Nenni, Diari, a cura di G. Nenni - D. Zucaro, I-III, Milano 1981-83, ad indices; F. Caracciolo, Diario di Napoli, 1943-44, Firenze 1992, pp. 124, 126, 152, 165 s., 169; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] del Cinquecento, non, come scriveva De Dominici, presso Giovanni Antonio D'Amato il Vecchio prima, e Andrea Sabatini e Polidoro di Napoli. Il 1° settembre dell'anno successivo Caterina Caracciolo gli versò 40 ducati per una pala con i misteri ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] conosce anche del periodo di formazione, ma da una lettera ad Antonio Beccadelli, il Panormita, del 3 genn. 1432 sappiamo che il la signoria della Chiesa dopo la cacciata del cardinale Corrado Caracciolo da parte della cittadinanza. Fu poi, sempre al ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] passò alla scuola di F. Preziado, probabilmente grazie al fratello Antonio, divenuto nel frattempo accademico di S. Luca. Nello stesso presenta a Dio Padre la mensa eucaristica con s. Francesco Caracciolo e i ss. Vincenzo e Anastasio, al centro della ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] S. Giovanni Rotondo, scambiata per Antonio Verrio (R. De Giorgi, «Couleur, couleur!» Antonio Verrio: un pittore in Europa primo tempo della pittura caravaggesca a Napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli (catal.), Napoli 1991 ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] di DonatantonioBruni, a sua volta discepolo del filosofo Antonio Genovesi; cominciò a interessarsi di numismatica antica, grazie dal predecessore Caracciolo, di repressione degli abusi feudali, riuscendo tuttavia, rispetto al Caracciolo stesso, a ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] 1784 e il 1786, anni in cui il viceré D. Caracciolo iniziò e condusse a termine la loro abolizione, mentre negli p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, Milano ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] dal M. nel 1506 per il perduto Sepolcro di Galeazzo Caracciolo da destinarsi alla chiesa di S. Maria Donnaregina (Id., perse le tracce (Filangieri, IV, p. 173).
Il poeta Antonio Tebaldeo, in alcuni sonetti del 1499 celebrò l'abilità ritrattistica del ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] 1579 al 1592, quando lo si trova in società con Antonio Pace, libraio napoletano. Si può congetturare che il C. - in occasione del giubileo - pubblicò un'operetta di Decio Caracciolo, Convocatio universalis ad Urbem anno Iubilei 1600 con - a parte ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...