CASTAGNOLA, Giovanni AntonioAntonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] soli ventisei anni. In breve il C. passò a terze nozze: l'8 giugno 1722 contrasse matrimonio con Elena Salone Caracciolo. vedova di Giovanni Sanità, patrizio della città di Sulmona.
La carriera del C. fu, agevolata, finché durò il dominio austriaco ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] nel 1666), quindi in diffidente rapporto con il successore Innico Caracciolo, il L. abbia manifestato fedeltà al cardinale Carlo Carafa , rappresentato dall'ambizioso e nostalgico viceré Pietro Antonio d'Aragona, e quello ecclesiastico, agli ordini ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] comprendente le province della Campania, al posto del senatore Antonio Ciccone, che si era dimesso. Esponente del mondo agrario di commercio 1862-1962, Salerno 1966, ad Indicem; A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, Torino 1973, ad Indicem; D. ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] Sposato con Diana, figlia di Floriano Piscicelli e CaracciolaCaracciolo (l'atto dotale, del 27 dic. ff. 8v, 32v, 67r, 72r; ibid. X. B. 2: Excerpta authographa ... Afeltrii Antonii, ff. 32v, 34v; G. G. Pontano, De liberalitate, in Opera, I, Venetiis ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] , Pascarella con Ettore Zurlo (e poi con Giovannello Caracciolo), Angelella, nel 1453, con Giacomuccio Barrile. Nel Alfonso il Magnanimo e il successore Ferdinando I incaricava Giovanni Antonio de Foxa di recuperare il controllo della città. Nel ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] resero onore gli agostiniani di Sessa con iscrizioni composte da Domenico Saracino di Carinola e con un’orazione di Antonio Zona, parroco di Montanaro in diocesi di Teano.
Durante gli anni di insegnamento napoletano, Pignone del Carretto scrisse un ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] 4 genn. 1507 con il vescovo di Acerno, Antonio Bonito da Cuccaro.
Della complessa struttura, che rappresentava di morte del G. non è nota.
Fonti e Bibl.: C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 227; C. Celano, Notizie del bello dell ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] overo l'Empietà domata, che venne scritta per il cardinale Caracciolo e recitata, nel carnevale del 1676, insieme al Chi trattato De templis di cui si parla nella prefazione di Francesco Antonio Sabatino d'Anfora al primo volume delle Notizie, e di un ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] nobili famiglie napoletane, in particolare quella dei Caracciolo, che in quel periodo erano feudatari di in Intorno a Locatelli. Studi in onore del tricentenario della nascita di Pietro Antonio Locatelli (1695-1764), a cura di A. Dunning, II, Lucca ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] anagramma del D. dà notizia, in un brano del Cronicamerone, Antonio Bulifon, colui il quale, idealmente, continuò la sua opera di dove, fra gli altri, fu intimo del cardinale Innico Caracciolo, in personalità a diretto contatto con Roma, in funzìonari ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...