MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] il monumento doveva avere come modello quello della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara a Napoli avere meditato sui modelli del classicismo toscano e romano, quali Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano (Morisani, 1941, p. 15) ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] di S. Andrea della Valle, abbellita da importanti sculture di Antonio Raggi (1674-75). Negli stessi anni il G. incaricò ereditarie, il palazzo e l'archivio di famiglia pervennero ai Caracciolo di Avellino, ma nel corso della seconda guerra mondiale l ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] di Casalduni (Benevento), già posseduto dallo zio Giovan Lupo Caracciolo. Nel 1473 quando Eleonora d'Aragona, che era stata allieva Sant'Angelo a Scala, che passarono al fratello Giovanni Antonio.
Il giorno 25 dello stesso mese Ferdinando confermò al ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] di essersi dedicato alla revisione, correzione ed edizione dei sermoni dei suoi confratelli e celebri predicatori Roberto Caracciolo e Antonio da Bitonto, fu a lungo in contatto inoltre, non si sa se attraverso intermediari, o soggiornando egli ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] a Venezia nel 1483, il cui colophon recita: "impensa Iohanis Antonii de Papia", che è stato attribuito all'opera del G. la data 14 giugno. I Sermones quadragesimales di Roberto Caracciolo, stampati insieme con il De conceptione Mariae Virginis di ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] XIV [1882], pp. 169-175), con un elenco di forme, di cui alcune nuove, i Licheni patagonici raccoltinel 1882 dalla nave italiana Caracciolo (ibid., XXII [1890], pp. 48-51), Licheni cinesi dello Shen-Si negli anni 1894-98 dal rev. missionario padre G ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] Laviano in una nota dello scritto Cenni sulla vita di Antonio Solario detto lo Zingaro (Napoli 1842). Il Laviano, dell'opera.
Tra le fonti consultate dal G. figurano E. d'Engenio Caracciolo, P. Summonte, C. Celano e gli autori delle guide di Napoli, ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] il municipio di Napoli: Luigi La Vista e l'ammiraglio F. Caracciolo (cfr. Cento dipinti dell'Ottocento della collezione del Comune di degli impasti barocchi, sia per la conoscenza di Antonio Mancini. La compattezza della forma accademica si sfalda ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] il grave conflitto giurisdizionale insorto tra l'internunzio Tramalli e il viceré, in seguito all'omicidio di Titta Caracciolo ad opera di Antonio di San Felice.
Rifugiatosi quest'ultimo insieme con alcuni parenti suoi complici, nella chiesa di S ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] a Napoli i soldati sforzeschi, ma il pronto intervento di Gianni Caracciolo, al comando delle fanterie catalane, fece fallire l'azione.
L' fu assegnato l'incarico di immettere il siniscalco Antonio Pappacoda nell'ufficio di castellano della torre di ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...