DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] y privilegios de Napoles (siglos XVI-XVIII), I, a cura di D. R. Magdaleno, Valladolid 1980, sub voce; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1654, II, pp. 117, 208; F. Ughelli, Italia sacra..., Venetiis 1720, VI, p. 662; G. Origlia, Istoria ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] sulla fregata «Sirena», al comando di Francesco Caracciolo, allora capitano di vascello, venne promosso sottobrigadiere dei molti giovani ufficiali, tra cui due suoi nipoti (Giovanni Antonio e Giuseppe), erano affiliati all’Esperia, la società ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] si mossero gli amici del B., capeggiati dal principe Caracciolo; ma il poeta, seguace anche in questo del Marino . Lorenzo Maggiore; Lorenzo Crasso dettò l'epitaffio, Donato Antonio Gravilo, accademico Trasformato, così si dolse della sua morte ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] conosce probabilmente nel testo latino di B.) il minorita fra' Roberto Caracciolo da Lecce, che scriveva lo Specchio della Fede tra il 1481 nel suo El Crestia, del 1381-1384) ed ad Antonio de Torquemada (nel Jardin de florescuriosas della metà del ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] pensare, a causa dell'ancor giovane età, possa essere l'Antonio Marcello eletto giudice del Forestier il 27 sett. 1444 e, due ; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989, pp. 2, 97; II, Roma-Padova 2001, ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] del commissariato Ponte risulta che il "borbonico cospiratore Marino Caracciolo, camuffatosi da repubblicano, agisce in appoggio con la nel luglio del '70 riacquistò autonomia sotto la direzione di Antonio Giustiniani. Il C. venne espulso. Se ne ha ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] di Massa Lubrense (Napoli).
Gli ultimi suoi lavori pubblicati erano stati Per il pavimento della cappella di ser Gianni Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonarain Napoli, relazione (Città di Castello 1913, con due tavole) e La chiesa ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] Lo aveva affidato, infatti, alla tutela di uno dei personaggi più famosi e stimati tra gli esuli italiani: Galeazzo Caracciolo, un tempo marchese di Vico, centro di una vasta rete intellettuale riformata. Quando Gian Luigi decise di lasciare Ginevra ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] convento del Preziosissimo Sangue a Napoli; l'ultimogenito, Antonio, autore di una vita di Paolo IV e di Rossi, Il precursore dell'adorazione perpetua. S. F. C.…, Roma 1926; M. Caracciolo del Leone, La gente e la famiglia di s. F. C., Città del ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] 'obbligo dei nobili protettori, dal D'Andrea a Carlo Andrea Caracciolo, da Emanuele Carafa a Geronimo della Corte a Giuseppe Donzelli; , e già morto nel 1699, quando Domenico Antonio Parrino pubblicava l'Eneide del citato Stigliola, scrivendo ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...